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Cronaca

Dopo la Pandemia tornano a crescere i reati in città

In particolare, furti e rapine "riconquistano" un ruolo centrale nell'attività della criminalità locale, costringendo la polzia di Stato ad intensificare gli sforzi repressivi

La fine del lockdown e il graduale rientro alla normalità hanno segnato nel 2021 una nuova espansione di furti, scippi e rapine, in parte diminuite nel corso dell’anno precedente grazie alle limitazioni alla mobilità correlate all'emergenza sanitaria. Nonostante l’impiego massiccio di pattuglie  della polizia di Stato per controllare il rispetto delle nuove misure varate dal Governo, è stata costantemente esercitata nei confronti della criminalità comune e della criminalità organizzata, una forte e costante azione di contrasto da parte della polizia di Stato etnea. L’attività investigativa svolta principalmente dalla Squadra Mobile ha permesso di assicurare alla giustizia numerosi criminali responsabili di svariati reati, che spaziano dall’associazione mafiosa alle estorsioni e all’usura, allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti.

Le operazioni contro la criminalità organizzata

Il 9 ottobre 2021 sono state arrestate 9 persone nell'ambito dell'operazione Bokluk, ritenute responsabili, a vario titolo di tratta di persone, riduzione in schiavitù nonché associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento della prostituzione, aggravati, tra l'altro, della transnazionalità, sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione, nonché detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo "ossicodone". Il 9 novembre 2021, la squadra mobile ha eseguito 12 ordinanze di custodia nei confronti di altrettante persone ritenute responsabili, le prime tre, di associazione di tipo mafioso (Clan Santangelo – Taccuni, articolazione del clan Santapaola –Ercolano nell’area di Adrano), e tutti del reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie indeterminata di truffe e falsi in danno dell’Inps. Il 10 gennaio 2022 16 persone sono state indagate, a vario titolo, per i reati di associazione di tipo mafioso, aggravata dall’essere armata, estorsione e usura, aggravata al fine di agevolare l’associazione mafiosa “Pillera-Puntina” nell'ambito dell'operazione Consolazione. Il 15 febbraio 2022 sono state eseguite, nell'ambito dell'operazione "Third family" delle ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 22 persone accusate, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso armata, tentato omicidio aggravato, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti armata, tentata estorsione aggravata, evasione e favoreggiamento personale. La misura è stata irrogata anche nei confronti di altre due persone, di cui, uno allo stato irreperibili e l’altro ricoverato in fin di vita.

Lotta alla droga

Nell’ambito dell’attività di contrasto al traffico ed allo spaccio di stupefacenti, sono state avviate diverse indagini, su più fronti. Proprio l’espansione del traffico illecito di stupefacenti ha indotto la questura di Catania ad affinare gli strumenti e le strategie investigative per circoscrivere il più possibile non solo il fenomeno delle piazze di spaccio, ma anche l’importazione e l’immissione, nel mercato del consumo al minuto delle droghe pesanti e leggere. E anche di quelle droghe ottenute per sintesi e vendute sotto forma di compresse, con effetti devastanti per la salute. In data 14 maggio 2021 il personale della squadra mobile ha tratto in arresto il conducente di un autocarro, che, approfittando della sua attività lavorativa, trasportav 16 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 19 kg. Il 20 ottobre del 2021 è stato tratto in arresto un autotrasportatore nascondeva, in un vano del semirimorchio, 540 panetti di hashish, per un peso complessivo di 56 kg. Il 7 dicembre dello scorso anno, il personale della squadra mobile ha tratto in arresto un cittadino di nazionalità bosniaca, che mentre era alla guida di un autocarro trasportava 110 involucri in plastica contenenti ciascuna circa mezzo chilo di marijuana per un totale di 65 kg complessivi. Il 28 maggio 2021 è stato arrestato il conducente di un autocarro che trasportava, in un vano appositamente realizzato, 8 panetti di cocaina, per un peso complessivo di 8 kg. In data 15 marzo 2022 è stata emessa un'ordinanza nei confronti di 35 persone ritenute responsabili di associazione per delinquere finalizzata all'acquisto, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti del tipo marijuana, skunk e cocaina. L’operazione di Polizia denominata “Mezza Luna” ha consentito di disarticolare una storica piazza di spaccio presente nel territorio del quartiere di San Giovanni Galermo. Inoltre, grazie ad una seconda attività parallela, sono state tratte in arresto altre 60 persone, dedite al traffico internazionale di sostanze stupefacenti. In data 10 maggio 2021 sono stati notificati 38 avvisi di conclusione delle indagini preliminari e informazioni di garanzia, nei confronti di altrettante persone, di varie nazionalità, ritenute appartenenti ad un 'associazione per delinquere costituita e finalizzata alla permanenza illegale in Italia di cittadini extracomunitari, procurando loro il rilascio o il rinnovo di permessi di soggiorno mediante la formazione di documenti materialmente e ideologicamente falsi (false dichiarazioni di ospitalità, falsi certificati di residenza, false dichiarazioni di idoneità alloggiativa, false dichiarazioni di assunzione quali lavoratori subordinati, falsi matrimoni) idonei a dimostrare, contrariamente al vero, la sussistenza in capo ai richiedenti dei presupposti soggettivi legittimanti l 'emissione del titolo di soggiorno. DIGOS Lo scorso 15 gennaio la Digos ha denunciato 14 persone per manifestazione non autorizzata ed aggravata dall’uso di maschere idonee a rendere difficoltoso il riconoscimento.

I decreti di confisca

La Divisione Anticrimine ha eseguito numerosi decreti di confisca a carico di esponenti di spicco della criminalità organizzata locale, per un totale di oltre 3.000.000 di euro concernenti imprese, società, beni immobili e mobili. Tra le attività svolte si evidenzia la confisca operata nei confronti di Salvatore Amato, storico appartenente all’organizzazione mafiosa Santapaola Ercolano, al quale sono stati confiscati beni mobili ed immobili per un valore complessivo stimato di circa 850.000 euro. Ulteriore operazione di confisca è stata quella eseguita nei confronti di Mario Strano, personaggio di spicco del clan Cappello, al quale sono stati confiscati beni mobili, immobili e società di capitale per un valore stimato di 1.500.000 euro.

Lotta alla violenza sulle donne

Rilevanti risultati sono stati ottenuti dall’Ufficio Minori e Vittime Vulnerabili della Divisione Anticrimine, nell’ambito del fenomeno della violenza di genere che ormai evidenzia un’ampia diffusione su tutto il suolo Nazionale. A partire dal 2013, anno di entrata in vigore della legge sulla violenza di genere, sono stati numerosi i casi di femminicidio verificatisi in provincia di Catania, quasi sempre messi in atto da parte dell’ex coniuge o ex compagno. Tra i recenti fatti di cronaca si ricordano gli omicidi di Vanessa Zappalà, Ada Rotini e Giovanna Cantarero uccise rispettivamente dall’ex compagno o dall’ex marito. A testimoniare la rilevanza di una problematica sempre presente, sono i dati statistici registratisi nella provincia etnea relativi alle segnalazioni per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori che hanno fatto registrare, nel corso del periodo, un dato numerico pari a 848 segnalazioni, di cui 351 per atti persecutori e 497 per maltrattamenti in famiglia. Nella cornice del teatro massimo “Bellini” di Catania, con la presenza del Ministro dell’Interno, del Capo della Polizia, del Prefetto Francesco Messina Direttore Centrale Anticrimine, del Procuratore Aggiunto presso il tribunale di Catania dott.ssa Maria Scavo e altri esperti in materia, in data 23 novembre 2021, in occasione della “giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, il capoluogo etneo è stato designato per l’evento di lancio “Questo non è Amore”, per la prevenzione della violenza di genere. Nell'ultimo anno sono stati emessi 193 provvedimenti di ammonimento, di cui 169 per violenza di genere e 23 per atti persecutori. Inoltre sono state proposte, per l’applicazione di misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di polizia 36 persone indiziate dei delitti di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. Sono state messe in protezione, presso specifiche strutture, 5 donne vittime di violenza da parte dei propri compagni ed applicati 27 dispositivi elettronici per il controllo della persona, di cui 9 con divieto di avvicinamento alla parte offesa e 18 sottoposte alla misura cautelare degli arresti domiciliari. E' stata particolarmente rilevante l’attività di collaborazione con il Tribunale per i Minorenni di Catania, al fine di migliorare gli interventi in tema di “devianza minorile” e assicurare la piena attuazione delle funzioni di tutela dei minorenni o dei giovani adulti destinatari di provvedimenti giudiziari civili e penali.

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