Il M5S chiede le dimissioni di Lanfranco Zappalà dopo le sue dichiarazioni sui rifiuti, lui replica: "La mia era una provocazione"

Per risolvere, momentaneamente, l'emergenza rifiuti che attanaglia nuovamente la città di Catania, il consigliere comunale del gruppo misto Lanfranco Zappalà aveva proposto ieri di depositare la spazzatura in alcuni terreni comunali. Una misura tampone, che avrebbe inevitabilmente creato altre problematiche, connesse all'inquinamento del suolo, pur prendendo le necessarie provocazioni. Se lo stesso PD si è subito dissociato, prendendo le distanze, il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle chiede adesso un dietrofront seguito da dimissioni immediate.

"Pensavamo si trattasse dell'ennesima provocazione lanciata sui social - si legge in una nota congiunta dei pentastelati - ma purtroppo non è cosi. Incredibili le dichiarazioni del consigliere Zappalà, fuori da ogni logica. Conosciamo il consigliere e umanamente non abbiamo nulla da recriminare, è una persona disponibile e cortese, ma politicamente ha rilasciato delle dichiarazioni gravi, che danneggiano l'intero consiglio comunale. Riteniamo sia necessario che il consigliere Zappalà (tra l'altro vice presidente del consiglio comunale) faccia un passo indietro sulle gravi dichiarazioni e contestualmente rassegni le dimissioni".

Il post incriminato

Aggiornamento 2 novembre ore 11: la replica del consigliere Zappalà:

"Finalmente... apprendo che l'amministrazione ha dato 5 giorni di tempo per raccogliere l'immondizia nella nostra città. Non so se la mia "provocazione" nel trovare un terreno idoneo per levarla dalla città abbia fatto effetto...l'importante è che venga tolta subito e che parti questa raccolta differenziata così come si attua in tante altre città italiane.  Certo , mi dispiace solo che molti non hanno colto la mia ironia e l'arguzia di una sottile quanto elegante provocazione lanciata proprio al Sindaco della città. Non mi sono meravigliato poi più di tanto nel vedere post contro di me dai soliti creduloni che un tempo credevano che il carburante arrivasse a 0,70 cent, ai blocchi navali etc etc .Evidentemente non si è trattato più di erronea interpretazione del mio post, quanto di una gratuita e malevole accusa solo contro di me. In tutti casi , i loro interventi sono ststi comunque pertinenti, visto che si parlava di immondizia e rifiuti (della società), per cui si sono sentiti legittimamente chiamati in causa. Non ho altro da aggiungere, se non sperare che il problema immondizia a Catania venga risolto".