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Cronaca

Riapre la caccia in Sicilia, ma il Pd non ci sta: "Decisione preoccupante"

Giusy Pedalino, componente della segreteria dell’Unione provinciale Catania del Partito Democratico e responsabile del dipartimento Sostenibilità e ambiente, dice no alla riapertura della caccia in Sicilia

“Nonostante il provvedimento del Tar di Catania che negli scorsi giorni ha sospeso la caccia in Sicilia, il governo regionale ha riaperto caccia e precaccia. Da oggi verranno cacciati conigli selvatici e colombacci. Una decisione preoccupante perché non tiene conto di quanto avvenuto negli ultimi mesi: incendi devastanti e desertificazione del territorio”. È quanto dichiara Giusy Pedalino, componente della segreteria dell’Unione provinciale Catania del Partito Democratico e responsabile del dipartimento Sostenibilità e ambiente. “Abbiamo chiesto nelle settimana scorse una sospensione dell’attività venatoria dopo incendi e disastri ambientali che hanno colpito la Sicilia – prosegue Pedalino – per tutelare la natura e preservare le biodiversità, oggi a rischio, consentendo un adeguato processo di rigenerazione. È un dovere morale nonché civico tutelare la natura anziché perseverare nell’opera di distruzione. Da parte nostra – chiude la responsabile del dipartimento Sostenibilità e ambiente – facciamo appello alle istituzioni regionali a rivedere immediatamente le decisioni assunte che risultano incompatibili con la tutela del nostro territorio e del nostro ecosistema”.

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