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Cronaca Civita / Via Etnea

Saldi: a Catania nessuna corsa agli acquisti, prime due settimane deludenti

Secondo il presidente della Federazione italiana settore moda (Fismo) di Catania Francesco Musumeci, "dopo l'entusiasmo delle prime 48 ore, l'euforia per i saldi si è spenta"

Prime due settimane di saldi deludenti per i commercianti siciliani. A tracciare un primo bilancio è la Federazione Italiana Settore Moda (Fismo) di Confesercenti Sicilia. Con qualche lieve differenza fra le province, il giudizio negativo è unanime: la ripresa attesa dopo gli anni 2020 e 2021 falsati dalla pandemia non c'è stata e le vendite si assestano ancora sotto al 2019, considerato da tutti l'anno della normalità. Ad incidere sul mancato successo vari fattori, come il clima che ha toccato temperature primaverili fino a pochi giorni fa e l'anticipo al 2 gennaio che ha frenato gli acquisti di moda come regalo da mettere sotto l'albero e gli acquisti personali. ''A Catania dopo l'entusiasmo delle prime 48 ore, l'euforia per i saldi si è spenta" dice il presidente di Fismo Catania Francesco Musumeci. "Nessuna fila alla casse o ai camerini neppure a Palermo già a partire dal quarto giorno di saldi - afferma Massimo Mangano, vice presidente di Confesercenti Palermo - La vivacità dei primi giorni non basta a segnare un'inversione di tendenza soprattutto per le piccole aziende a conduzione familiare che con questo andazzo sono destinate a restare ai margini e chiudere''. Delusione anche a Messina. "Lo scontento da parte dei commercianti è evidente" sottolinea il presidente provinciale di Confesercenti Alberto Palella. 

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