Rapinatore seriale di banche condannato ad 8 anni di carcere
Tra i colpi messi a segno spicca quello ai danni della filiale di Grosseto della Banca Etruria che fruttò un bottino di circa 300 mila euro
Il pregiudicato Sebastiano Chiarenza, di 53 anni, è stato condannato dal tribunale di Cassino per danneggiamento, furto aggravato e rapina aggravata. La polizia lo ha quindi rintracciato e condotto presso il carcere di piazza Lanza.
Il provvedimento a suo carico è stato emesso dal tribunale di Cassino che ne ha disposto la reclusione per 8 anni e 4 mesi ed il pagamento di una pena pecuniaria, avendolo ritenuto responsabile di diverse rapine in banca perpetrate nel Lazio e in Toscana, insieme ad altri complici, tra il 2008 e il 2011. Tra i colpi messi a segno da questa banda di "pendolari del crimine" spicca quello ai danni della filiale di Grosseto della Banca Etruria che fruttò un bottino di circa 300 mila euro.