San Giovanni Galermo, allarme roghi tra cassonetti e discariche abusive
Fiamme tra i rifiuti, cassonetti e spazzatura a fuoco. E' questa la cartolina restituita da San Giovanni Galermo in questi caldi giorni d'estate, dove a farla da padrone sono l'odore acre di bruciato, misto a quello d'immondizia abbandonata in molti angoli della strada
Fiamme tra i rifiuti, cassonetti e spazzatura a fuoco. E' questa la cartolina restituita da San Giovanni Galermo in questi caldi giorni d'estate, dove a farla da padrone sono l'odore acre di bruciato, misto a quello d'immondizia abbandonata in molti angoli della strada.
"L'emergenza discariche e incendi a San Giovanni Galermo è arrivata ad un punto di non ritorno". Ad affermarlo è il consigliere della seconda municipalità Francesco Nauta che denuncia la presenza di numerosi roghi proprio in corrispondenza dei cassonetti o delle discariche esistenti nelle vie del popolare quartiere.
"Sono tanti gli incendi divampati in questi giorni - continua Nauta - uno si è verificato in via Stefano Vitale, nei pressi dei cassonetti che quindi devono essere immediatamente spostati anche perché sono vicini ad una scuola e spesso oltre il sudiciume lì è possibile vedere topi e insetti, ma anche cani randagi che ci girano intorno. Sono gli stessi cassonetti in cui, molti abitanti dei paesi etnei che si rifiutano di fare la raccolta differenziata , abbandonano qui la loro spazzatura, trasformando angoli del quartiere in vere e proprie discariche abusive".
"Via Macello, via Allegria, via del Fasano sono alcune delle strade in cui si vive una doppia emergenza, per i problemi sanitari da una parte e per l'altissimo rischio d'incendi dall'altra. Ho più volte segnalato questo grande problema del quartiere a chi di competenza - conclude il consigliere della seconda municipalità -ho suggerito proposte come l'installazione di telecamere di sorveglianza, ma anche la presenza di pattuglie della polizia ambientale, ma sino ad oggi qui non è stato fatto nulla. Eppure non si può fare finta che il problema non esista, qui la situazione peggiora ogni giorno di più".