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Cronaca

Pesca di frodo, sequestrati 50 chili di novellame di sarda

Il prodotto ittico, ispezionato dai veterinari della Asp di Catania, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli presenti nel territorio etneo

I finanzieri della sezione operativa navale della guardia di finanza di Catania hanno sottoposto a sequestro 50 chili di novellame di sarda, meglio noto con il nome di "bianchetto" o "mucco". L’attività, risultato di diverse operazioni di pattugliamento contro la pesca di frodo svolte in più giorni con l’ausilio di pattuglie su strada ed unità navali, ha consentito di cogliere in flagranza sette soggetti che, a bordo di barche da diporto, erano intenti alla cattura del novellame di sarda nelle acque antistanti il porto di Catania.

I militari del capoluogo etneo hanno sottoposto a sequestro sei reti da circuizione per una lunghezza totale di circa 300 metri, cinquanta chili di novellame di sarda ed elevato sanzioni amministrative per oltre 11mila euro. Il prodotto ittico, ispezionato dai veterinari della Asp di Catania, è stato dichiarato idoneo al consumo umano e devoluto in beneficenza ad enti caritatevoli presenti nel territorio etneo. L'intervento testimonia la costante attenzione posta dalla componente aeronavale della Guardia di Finanza nel garantire il rispetto delle norme che regolano la pesca, a tutela dei consumatori, della leale concorrenza e dell’ambiente marino, costantemente devastato dai pescatori abusivi e senza scrupoli.

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