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Cronaca

Ipotesi riapertura Cara di Mineo, Snalv-Confsal: "Opportunità agli ex lavoratori"

Il segretario regionale di Snalv-Confsal annuncia di essersi già attivato per monitorare la situazione dell'ex centro accoglienza

“Dare una nuova opportunità agli ex lavoratori del Cara di Mineo, rimasti senza un'occupazione e spesso costretti a emigrare dopo la chiusura del 2019”. Antonio Santonocito, segretario regionale Snalv, Confsal, commenta così l'ipotesi di riattivazione del centro di accoglienza nel calatino, circolata negli ultimi giorni su alcuni articoli di stampa, per far fronte alle recenti congiunture internazionali e in particolare alla crisi umanitaria in corso in Afghanistan. Ipotesi tutt'ora non confermata, ma che riporta l'attenzione sul destino del Cara a circa due anni dalla chiusura.

Prima di allora, ricorda Santonocito, tanti lavoratori della struttura erano iscritti allo Snalv, Confsal. “Parliamo di persone che hanno operato con competenza e professionalità nelle attività di accoglienza, che a seguito della chiusura sono rimaste senza lavoro”. Il segretario regionale di Snalv, Confsal annuncia di essersi già attivato per monitorare la situazione dell'ex centro accoglienza. “Chiediamo alla Prefettura di Catania e alla Pizzarotti spa, società proprietaria degli immobili, di offrire una nuova opportunità agli ex lavoratori. Abbiamo chiesto anche degli incontri finalizzati al confronto sulle prospettive future della struttura”, conclude Santonocito.

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