rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

Spacciava nei parcheggi della chiesa, le dosi nascoste dietro una siepe di oleandro

Compiuta l’operazione di “occultamento”, il giovane rimaneva quindi in attesa fino a quando, ricevuto e letto un messaggio sul suo telefono cellulare, velocemente raggiungeva la siepe, prelevando dal marsupio piccoli “oggetti”, nascosti in tasca

Nell’ambito della continua lotta al fenomeno del traffico di droga, i carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Catania Fontanarossa hanno scovato una piazza di spaccio nel parcheggio antistante la parrocchia di Santa Maria Ausiliatrice e San Domenico Savio, arrestando un catanese di 21enne, residente in quello stesso quartiere, che dovrà rispondere delle accuse di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”.

Il blitz è scattato all’esito di una mirata attività info-investigativa, durante la quale i militari hanno posto sotto la loro lente d’ingrandimento proprio il luogo di sosta della chiesa, nel quale molte autovetture, anche in orari notturni, entravano e uscivano, senza un apparente motivo, dopo pochi minuti. In particolare, nel corso dei mirati servizi “d’osservazione discreta e appiattamento” svolti nell’area, i carabinieri sono quindi stati in grado di osservare i movimenti sospetti di quel 21enne, che sempre in atteggiamento guardingo, raggiunto il parcheggio a bordo di uno scooter Honda SH, nascondeva un marsupio dietro una siepe di oleandro.

Compiuta l’operazione di “occultamento”, il giovane rimaneva quindi in attesa fino a quando, ricevuto e letto un messaggio sul suo telefono cellulare, velocemente raggiungeva la siepe, prelevando dal marsupio piccoli “oggetti”, nascosti in tasca. Dopo il recupero di quello che con tutta probabilità era dello stupefacente, i militari sono poi riusciti ad accertare come, a queste manovre, seguisse sempre l’arrivo di un veicolo, subito raggiunto dal ragazzo, che presi contatti con gli occupanti, nel giro di pochi istanti scambiava con del denaro, ciò che aveva appena recuperato dal suo borsello. Chiarita, dunque, la dinamica delle attività di spaccio, caratterizzata da non poche cautele poste in essere dal pusher, i carabinieri hanno deciso di agire, fermandolo proprio mentre stava andando a “rifornirsi” dal marsupio.

Perquisito, il giovane aveva in tasca 185 euro suddivisi in banconote da 5, 10 e 20 euro e due telefoni cellulari, mentre il borsello conteneva 8 dosi di marijuana, per un peso di alcune decine di grammi, 5 dosi di cocaina e 2 dosi di crack. Il 21enne è stato, perciò, arrestato e, su disposizione dell’Autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, condotto presso il carcere catanese di piazza Lanza

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Spacciava nei parcheggi della chiesa, le dosi nascoste dietro una siepe di oleandro

CataniaToday è in caricamento