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Lunedì, 29 Aprile 2024
Randazzo

Trova i carabinieri davanti casa e finge di abitare altrove: spacciatore arrestato dopo la perquisizione

Aveva in tasca 400 euro in contanti. Nell'appartamento c'erano alcuni grammi di marijuana, hashish, cocaina e materiale per il confezionamento delle dosi

Un 44enne randazzese, trovatosi al cospeto dei carabinieri che erano intenzionati ad eseguire una perquisizione domiciliare, ha tentato di negare che quell'abitazione fosse sua, ma è stato "tradito" dalle chiavi nascoste nei suoi jeans. I militari del nucleo operativo e radiomobile di Randazzo lo tenevano d'occhio da qualche tempo, ritenendo che potesse essere coinvolto in attività di spaccio di droga.

Sono quindi stati avviati dei servizi di osservazione in modalità discreta per comprendere il modus operandi e i movimenti dell’uomo, che sicuramente la sera sarebbe tornato dalle parti di piazza Manzoni, nella periferia est del paese, nonostante formalmente non avesse lì la residenza. Effettivamente dopo il tramonto, il 44enne è stato visto giungere in piazza a bordo della sua utilitaria Fiat, parcheggiando dinanzi ad uno stabile. In quel momento, accortosi della presenza degli investigatori, ha tentato di inventare una scusa, riferendo di essere lì per caso. I militari, forti delle informazioni raccolte nei giorni precedenti, non hanno ovviamente creduto alle sue parole, iniziando a perquisirlo. E proprio nelle tasche dei jeans, oltre quasi 400 euro in contanti, divisi in pezzi da 20 e 50 euro, è stato trovato un mazzo di chiavi che ha permesso di aprire la serratura.

È così scattata la perquisizione domiciliare. I carabinieri si sono subito accorti della presenza, sulla mensola del soggiorno, di alcune bustine di plastica e involucri di carta stagnola, con all’interno hashish per circa una ventina di grammi, insieme ad un bilancino di precisione. Sul tavolo della cucina hanno poi trovato alcuni grammi di marijuana e anche una dose di cocaina, oltre ad un altro bilancino di precisione per pesare lo stupefacente. Vicino ai fornelli, infine, erano presenti due quaderni, sui quali vi erano numerosi appunti relativi all’attività di spaccio: nomi, date, quantitativi e tipo di stupefacente venduto. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e il 44enne, con alle spalle precedenti di polizia, è stato denunciato per detenzione e traffico di stupefacenti.

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