Stalli rosa riservati alle mamme anche nella quinta municipalità
Mentre la commissione alla Viabilità e gli altri componenti della giunta di Palazzo degli Elefanti portano avanti il progetto delle strisce rosa in città, il consiglio circoscrizionale di "Monte Po-Nesima-San Leone-Rapisardi" spiega di aver già presentato il progetto "Dal maggio 2014"
Mentre la commissione alla Viabilità e gli altri componenti della giunta di Palazzo degli Elefanti portano avanti in tutta la città il progetto delle strisce rosa, riservate alle mamme in dolce attesa e a quelle che hanno figli fino a un anno, il consiglio circoscrizionale di “Monte Po-Nesima-San Leone-Rapisardi” spiega di aver già presentato il progetto "Dal maggio 2014", specifica il presidente della municipalità Orazio Serrano.
"A portare avanti l’iniziativa di creare stalli rosa davanti ad uffici comunali ed altri “luoghi sensibili” per andare incontro alle esigenze delle mamme in dolce attesa o con figli di appena un anno, è stata una proposta presentata dal vice presidente della V circoscrizione Maria Grazia Felicioli l’anno scorso e votata favorevolmente da tutto il consiglio di quartiere"
"Un progetto che ha anche l’obiettivo - spiega Orazio Serrano - di dare maggiori servizi alle donne in una città che vuole mettersi al passo con Roma, Bergamo, Torino e Salerno. Nel progetto degli stalli rosa si parla inoltre di proposte e attuazioni diversissime tra loro perché ciascun territorio nella nostra circoscrizione è differente dall’altro in termini di viabilità, traffico e servizi."
"In particolare - continua Serrano - puntiamo a realizzare gli stalli rosa in arterie densamente trafficate come il Corso Indipendenza, il viale Mario Rapisardi, davanti al nuovo presidio ospedaliero “Garibaldi”, dove si trova un pronto soccorso pediatrico e ostetrico, e nei pressi dei principali supermercati e bambinopoli della V circoscrizione.
"Grazie alla collaborazione del sindaco Bianco e degli assessori al ramo - conclude il presidente della quinta circoscrizione - vogliamo cominciare a lavorare per rendere questa proposta operativa il prima possibile come già succede nelle altre città italiane. Il consiglio circoscrizionale, quindi, continua con il suo lavoro mirato alla tutela delle donne. Un progetto a costo zero per l’amministrazione comunale ma dal grande valore sociale per la città"
