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Cronaca Acireale

Inizia la messa in sicurezza di sette chiese colpite dal sisma

E' stata data priorità ai comuni rimasti senza edifici di culto, così da permettere ai fedeli di tornare a pregare insieme e celebrare i sacramenti

Attingendo ai fondi che la Cei ha messo a disposizione per la messa in sicurezza delle chiese colpite dal sisma dello scorso 26 dicembre, saranno rese agibili sette chiese della diocesi di Acireale, E' stata data priorità ai comuni rimasti senza edifici di culto, così da permettere ai fedeli di tornare a pregare insieme e celebrare i sacramenti. Il criterio di scelta delle chiese non è stato casuale. L’ufficio dei Beni Culturali Ecclesiastici, guidato da don Angelo Milone, con il referente del sisma don Carmelo Sciuto, ha stornato i finanziamenti alle chiese di quei comuni in cui i fedeli sono rimasti senza neanche un edificio di culto. In questi giorni la firma dei contratti ha portato l’inizio dei lavori nelle chiese Maria SS. della Catena in Aci Catena, Santa Maria delle Salette in Lavinaio e Santa Maria la Stella. Mercoledì 13 novembre si cominceranno a eseguire i lavori nelle chiese Santa Maria della Misericordia in Piano d’Api e Sant’Andrea in Milo. Inoltre lunedì 18 novembre toccherà a Santa Maria del Monte Carmelo in Aciplatani. Nella mattinata di lunedì 11 novembre 2019 nella curia vescovile di Acireale è stato stipulato l’ultimo dei 7 contratti con la ditta esecutrice di lavori di messa in sicurezza della chiesa Sacro Cuore di Gesù in Santa Venerina. I lavori nella chiesa saranno eseguiti sotto la direzione tecnica dei direttori dei Lavori l’ingegnere Antonio Russo e l’architetto Salvatore Contarino. I lavori nella chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Santa Venerina inizieranno lunedì 18 novembre alle ore 7.30 e sono stati finanziati per il 70 per cento dalla Cei e per il restante 30 per cento dalle parrocchie coinvolte.

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