rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Tre rapine violente in due giorni, carabinieri arrestano un 29enne

La sera del 2 dicembre scorso, dapprima, avrebbe effettuato una rapina ai danni della Tabaccheria “Chiarenza” di Zafferana. Dopo poche ore si sarebbe reso responsabile della rapina ai danni del “Bleu Bar New”. Il 3 dicembre, invece, una rapina nel comune di Viagrande

Su delega della Procura distrettuale della Repubblica, i carabinieri di Zafferana Etnea hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Catania, nei confronti di uno straniero 29enne per il reato di “rapina aggravata”. Nello specifico il giovane, identificato successivamente in Elis Kanani, la sera del 2 dicembre scorso, dapprima, avrebbe effettuato una rapina ai danni della Tabaccheria “Chiarenza” di Zafferana dove oltre a minacciarla, avrebbe afferrato e torto il braccio all’anziana titolare, costringendola a consegnare l’incasso di euro 600,00 per poi darsi alla fuga. Qualche ora dopo, sempre nello stesso comune, ma questa volta, armato di un’ascia Kanani si sarebbe reso responsabile della rapina ai danni del “Bleu Bar New”. Qui, avrebbe minacciato i due dipendenti e, con un fendente d’ascia, avrebbe tagliato i fili del registratore di cassa impossessandosene insieme al contenuto pari a 160,00 euro.

L’indomani, 3 dicembre 2023, sempre secondo la ricostruzione degli investigatori, l’uomo, si sarebbe reso responsabile di una terza rapina nel comune di Viagrande, stavolta ai danni di una salumeria. Anche in questo caso l’indagato avrebbe mostrato di non avere nessuno scrupolo ad utilizzare la violenza infatti avrebbe, in questo caso, afferrando e scaraventando a terra un avventore che stava tentato di fermarlo. Il rapinatore, anche qui, sarebbe poi saltato sul bancone impossessandosi dei 200,00 euro custoditi nella cassa per poi fuggire via.

I carabinieri di Zafferana Etnea, avviata immediatamente l’attività d’indagine, grazie alla visione delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza presenti nei luoghi interessati dalle rapine e dalle dichiarazioni rese dai testimoni presenti durante le rapine, sarebbero riusciti, sin dalla notte del 3 dicembre, a riconoscere il rapinatore e ad accertare come lo stesso avrebbe utilizzato per fuggire la propria autovettura Alfa Romeo 156. Sarebbe stata proprio l’autovettura ad incastrare Kanani anche per la rapina consumata a Viagrande.

I carabinieri di Zafferana Etnea esaminando tutti gli atti, i documenti e i video in loro possesso quindi confrontandole con quelle dei colleghi della Stazione di Viagrande, sarebbero riusciti a documentare la presenza dell’Alfa Romero 156 sul luogo di ogni singolo avvenimento delittuoso e, pertanto a riconoscere, anche in questo caso, Kanani nel presunto rapinatore. L’indagato veniva subito ricercato presso il proprio domicilio, tuttavia, quella notte si sarebbe reso irreperibile.

Pertanto, il malvivente è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Catania alla quale venivano trasmesse tutti gli elementi di prova fino a quel momento raccolti. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Tre rapine violente in due giorni, carabinieri arrestano un 29enne

CataniaToday è in caricamento