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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Turista cade e batte la testa durante una rapina: le sue condizioni sono stazionarie

Sono stazionarie le condizioni del turista polacco di 35 anni rimasto gravemente ferito durante un tentativo di rapina nella zona della centrale piazza Stesicoro. A renderlo noto è l'ospedale Garibaldi dove si trova ricoverato

Sono stazionarie le condizioni del turista polacco di 35 anni rimasto gravemente ferito durante un tentativo di rapina nella zona della centrale piazza Stesicoro. A renderlo noto è l'ospedale Garibaldi dove si trova ricoverato. Secondo una prima ricostruzione sarebbe stato aggredito da un extracomunitario che gli ha rubato il cellulare facendolo cadere per terra. La vittima aveva sbattuto violentemente la testa e riportato un esteso trauma cranico. Sul posto, dopo l'allarme lanciato da residenti, sono intervenuti personale del 118 e delle volanti della Questura.

Dopo l'episodio di violenza in pieno centro, diversi sono stati i commenti sui problemi di sicurezza in cui versa Catania. "Solidarietà allo sfortunato turista che ha pagato a caro prezzo la sua decisione di includere la nostra città nel suo tour turistico che avrebbe dovuto riservargli momenti di svago, cultura e spensieratezza - scrivono Alberto Cardillo e Marcello Rodano del coordinamento provinciale dipartimento Legalità e Sicurezza di Fratelli d'Italia - Attendibili voci ufficiose indicano nell’improvvisato e abusivo mercatino dell’usato insistente all’interno di San Berillo, realizzato da quando, negli ultimi due anni, si sono interrotti i periodici e salutari pattugliamenti delle forze dell’ordine, una probabile attività di ricettazione e riciclaggio".

"Si vocifera, a tal proposito, che i ricettatori della zona siano in possesso di sofisticati software mediante i quali inizializzano e rendono intonsi, gli iPhone che vengono ricettati - commentano Cardillo e Rodano - Esprimiamo, nell’occasione, la nostra solidarietà a tutti quegli operatori della sicurezza di cui monta il senso di frustrazione e il cui malcontento si radica pure nella mancanza di direttive atte a contrastare il fenomeno, diventato annoso, di enclave di extraterritorialità, venutosi a creare in certe aree del centro storico catanese. Perché non è con chiusure al traffico di tratti di strada attigui alla zona in argomento, così come è stato fatto di recente, che si può sperare di arginare la degenerazione della sicurezza pubblica registratasi a Catania da due anni a questa parte".

''Catania è un Far West che mette a rischio vite e speranze per il futuro''. Non usa mezze misure Ludovico Balsamo, capogruppo all'Ars di 'Sud chiama Nord'. ''Dobbiamo registrare l'ennesimo atto di violenza urbana -spiega Balsamo- che conferma uno stato di difficoltà nella tenuta dell'ordine pubblico che non va sottovalutata''. ''Come cittadini e come uomini impegnati in politica, oltre ad esprimere vicinanza alla vittima e ai suoi cari - evidenzia- chiediamo un maggiore impegno in risorse e in uomini sul territorio. Fatti di questa gravità rappresentano, oltre ad un attentato alla vita umana, un danno grave alla città per le attività turistiche. Per questo le Istituzioni, a cominciare dalla Regione, dovrebbero fare tutto quello che è di loro competenza per scongiurare simili tragedie''. ''Catania - conclude- sconta una condizione di privazione in termine di sicurezza che rischia di far ritornare la nostra città agli anni bui che nessuno vuole più vivere''.

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