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Prevenzione e cultura

"Venti in favore delle donne": associazioni, comuni e scuole insieme contro la violenza di genere

Un progetto ampio e articolato per combattere e prevenire la violenza sulle donne. Si chiama “Venti in favore delle donne” e coinvolge numerosi partner istituzionali, a Catania e in provincia, coordinati dallo storico centro anti violenza catanese Thamaia

Un progetto ampio e articolato per combattere e prevenire la violenza sulle donne. Si chiama “Venti in favore delle donne” e coinvolge numerosi partner istituzionali, a Catania e in provincia, coordinati dallo storico centro anti violenza catanese Thamaia, da più di venti anni impegnato sul campo a prevenire l’odioso fenomeno della violenza contro il genere femminile.

“Venti contro le donne”, varato nel 2021, in occasione del ventesimo anniversario dell’associazione Thamaia, è stato presentato alla città e alla stampa, stamani, nei locali della Biblioteca "Ursino Recupero" dalla presidente Anna Agosta e dai rappresentati dei Comuni, delle scuole e delle associazioni di categoria che saranno parte del progetto per 36 mesi.

“È un progetto che finanzia quelle che sono le attività di Thamaia con una fortissima implementazione dell'accoglienza delle donne che subiscono violenza. Il centro aprirà per molte più ore e avvieremo nuovi sportelli a Paternò e Adrano. Due nuovi sportelli saranno aperti anche all’'Unione italiana ciechi e al Centro Astalli per avviare percorsi anche per donne con disabilità e donne migranti rifugiate e richiedenti asilo. Sono inoltre previsti degli strumenti per sostenere i percorsi anche lavorativi delle donne che subiscono violenza e che a causa della violenza perdono il lavoro o non hanno mai avuto accesso al mondo del lavoro. Abbiamo tra i partner Confcooperative e le Acli che ci sosterranno proprio su questo”, ha spiegato Anna Agosta.

"Un'azione importante è quella dedicata alla rete antiviolenza con i corsi di formazione per gli operatori e per le operatrici, ma anche l'attivazione di un tavolo tecnico sull'accoglienza già operativo, che verrà potenziato e uno relativo al periodo della gravidanza, perché è un periodo molto a rischio per le donne perché molto spesso la violenza, soprattutto quella fisica, si manifesta in quel periodo”, ha aggiunto Agosta.  “Infine, non per ultima, abbiamo un'attività relativa alla prevenzione nelle scuole. Focus importantissimo per noi è quello sulla comunicazione con un'azione in partnership con l'Ordine dei giornalisti regionale per fare in modo che i giornalisti abbiano una preparazione specifica sul tema e quando parlano scrivono di violenza, lo facciano in modo adeguato”.

Alla presentazione di “Venti in favore delle donne”, ha preso parte anche il sindaco di Catania Enrico Trantino e non è voluta mancare l’assessore alle Pari opportunità del Comune di Catania Viviana Lombardo. “Siamo coinvolti in questo progetto, partito prima del mio insediamento, che seguirò con attenzione e interesse. Per prevenire la violenza c’è bisogno di fare rete, il progetto lavora in questa direzione e siamo felici di poter collaborare fattivamente”, ha detto Lombardo.

Oltre al comune di Catania, coinvolti in “Venti in favore delle donne” i comuni di Adrano, Misterbianco, Paternò, Motta Sant’Anastasia,  le Acli, Confcooperative, l’Ordine giornalisti Sicilia, l’Unione italiana ciechi, il centro Astalli, l’Associazione A-Ibla Major e le scuole “Sante Giuffrida” di Adrano, “Guglielmo Marconi” di Paternò e “Playschool” di Misterbianco.   

Alla presentazione haìnno preso parte anche la procuratrice aggiunta Marisa Scavo, il primo dirigente della Questura Alessandro Milazzo, luogotenente del Comando provinciale dei Carabinieri Manlio Iacona e il comandante del reparto operativo del comando provinciale dei carabinieri di Catania Claudio Papagno.

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