Anniversario omicidio Fava, il sindaco Pogliese: ”Le sue idee sempre vive”

“Con immutata e sincera partecipazione emotiva, 37 anni dopo, viene ricordata l’uccisione per mano mafiosa di un valoroso giornalista e intellettuale, libero da condizionamenti nella denuncia del malaffare e delle influenze negative della criminalità organizzata nel tessuto produttivo e istituzionale. Le coraggiose idee di Giuseppe Fava sono ancora vive nei cuori dei siciliani e dei catanesi onesti, che non si arrendono alle prevaricazioni della violenza;  l’omaggio perenne a un sacrificio estremo che segna ancora la linea dell’impegno sociale e civile di chi auspica una terra finalmente liberata dalla mala pianta della mafia”.

Lo ha detto il sindaco Salvo Pogliese nella giornata della ricorrenza dell’uccisione del giornalista e scrittore Giuseppe Fava, avvenuta a Catania il 5 gennaio del 1984.  Oggi pomeriggio alle ore 17 l'amministrazione comunale con una propria rappresentanza istituzionale deporrà un mazzo di fiori, in ricordo, nel luogo dell’omicidio. Per via della pandemia le cerimonie e le iniziative in ricordo del giornalista si svolgeranno prevalentemente online.

Anche la deputata del M5S Simona Suriano ha voluto ricordare il giornalista: “Il 5 gennaio 1984 l’Italia e soprattutto la Sicilia hanno perso un intellettuale di grande calibro, un uomo che ha anteposto la libertà e l’amore per la sua terra a tutto il resto. Pippo Fava è stato e sarà sempre un esempio di libertà in una realtà ancora purtroppo avviluppata dai tentacoli di logiche mafiose, dalle commistioni tra crimine, politica e imprenditoria. Le denunce di Fava, la sua scrittura arguta e penetrante, le sue opere continuano a parlarci e ci dicono di non abbassare mai la testa dinanzi alla protervia mafiosa. La criminalità organizzata l’ha ucciso ma il suo  esempio vivrà in eterno”.