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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica / Belpasso

Nodo commissioni e bilancio di previsione, nervi tesi al Comune di Belpasso

A sollevare le polemiche sono i consiglieri dei gruppi di minoranza che chiedono delucidazioni al Sindaco Caputo: "Se constateremo il perdurare di tali gravi inadempienze adiremo gli organi competenti". La replica del presidente del Consiglio Comunale, Andrea Magrì: "Bilancio di previsione già depositato e in aula nei primi giorni di dicembre"

Nervi tesi e toni aspri al Comune di Belpasso. A tenere banco nelle stanze del palazzo del Municipio sono la mancata costituzione, a distanza di circa cinque dall'insediamento della nuova giunta guidata dal sindaco Carlo Caputo, delle commissioni permanenti consiliari e la presentazione del bilancio di previsione in consiglio comunale. A sollevare la polemica è una nota inviata dai gruppi di minoranza a firma dei consiglieri comunali  Carmelo Carciotto, Salvatore Licandri, Andrea Paparo, Max Parasiliti, Mario Pulvirenti e Stefano Toscano in rappresentanza dei gruppi consiliari Salvo Licandri Sindaco, Forza Italia, Il Quadrifoglio e Prima L'Italia. 

I gruppi di minoranza a gamba tesa

"Dopo oltre 4 mesi dalla data di insediamento - scrivono i gruppi di minoranza - e oltre un mese dalla deliberazione dello schema di composizione delle commissioni consiliari, il consiglio comunale di Belpasso rimane privo delle commissioni consiliari dal momento che nessuna di esse è stata insediata senza un giustificato motivo. Il fatto, già grave di per sè, acquista ancor più gravità se si fa notare come solo il Comune di Belpasso registra questa mancanza rispetto agli altri Comuni andati al voto nelle scorse elezioni amministrative del 28-29 Maggio. Un primato assolutamente poco invidiabile e un unicum nella storia del consiglio comunale di Belpasso".

"Quattro mesi - sottolineano - in cui l'assise civica è stata investita da questioni importanti sottoposte al vaglio della deliberazione consiliare come l'aumento del 18% della Tari, l'approvazione del rendiconto dell'anno 2022, importanti e cospicue variazioni di bilancio, il Documento Unico di Programmazione. Il tutto senza che sia stata esperita una preventiva analisi delle problematiche attraverso il lavoro delle commissioni consiliari. E quando siamo giunti al 23 novembre - si legge nella nota - l'amministrazione comunale guidata da Carlo Caputo non ha ancora sottoposto al consiglio comunale il cosiddetto bilancio di previsione. Il che considerato che mancano 39 giorni alla fine dell'anno solare risulta assai ridicolo ai limiti dell'eufemismo se non fosse che tale condizione limita fortemente ogni tipo di programmazione amministrativa e di risoluzione delle tante problematiche presenti in città. Se constateremo il perdurare di tali gravi inadempienze adiremo gli organi competenti"

Dietro i ritardi la sentenza del Tar

Ma dietro i ritardi per la formazione delle commissioni ci sarebbe il ricorso al Tar di Catania presentato da Stefano Toscano, candidato della lista “Prima l’Italia- Lega” collegata al candidato sindaco Salvo Licandri, che lo ha visto vincere al tribunale amministrativo e prendere lo scranno occupato dall’unico rappresentate nell’assise civica della lista “Prospettiva Comune” Antonino Santonocito. Una vera e propria formalità  per arrivare alla ratifica della composizione delle commissioni consiliari permanenti. A spiegarlo è il presidente del Consiglio Comunale belpassese, Andrea Magrì.

"Per la formazione delle commissioni consiliari - spiega a Cataniatoday, Magrì - si è atteso il pronunciamento del Tar  sul ricorso presentato dal candidato Stefano Toscano volto a ottenere l'annullamento dell’assegnazione del seggio al consigliere Antonino Santonocito. La sentenza con la quale il Tar ha accolto il ricorso del consigliere Toscano è stata introitata il 13 al protocollo generale dell'Ente".

"Notificata l’elezione al candidato consigliere Toscano - chiarisce Magrì - si è proceduto immediatamente alla convocazione del consiglio comunale straordinario il 15 novembre nel corso della quale è stato fatto il giuramento del consigliere neoeletto. Da questo momento, stabilito in maniera inequivocabile l’assetto del consesso civico, sarà possibile procedere alla composizione delle commissioni consiliari".

Bilancio in aula a dicembre

Magrì ha risposto anche sulla questione bilancio di previsione, altro tema sollevato dai gruppi di minoranza."Fatta salva l’elezione della nuova compagine amministrativa, con la competizione elettorale che si è svolta il 28 e 29 Maggio 2023 - controbatte - il bilancio rappresenta l’ultima tappa di un processo più complesso che ha visto l’amministrazione approvare tutti gli adempimenti  preliminari. Il bilancio è stato già depositato e andrà in consiglio i primi giorni di dicembre". 

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