rotate-mobile
social

Ipersonnia: da cosa dipende e come combatterla

Oltre a chi soffre d'insonnia c'è invece chi vorrebbe dormire molto più spesso, e vorrebbe farlo anche durante il giorno...

C'è chi fa fatica a dormire ed invece chi dormirebbe in continuazione e deve fare i conti con una sonnolenza presente tutto il giorno.

Parliamo dell'ipersonnia: un disturbo che può dipendere dalla presenza di malattie preesistenti, dall'effetto collaterale di qualche farmaco.

Può essere anche genetica (chi ha l'esigenza di dormire almeno 10-11 ore) o legata ad alcuni disturbi del sonno (sindrome delle apnee notturne, movimenti periodici delle gambe, condizioni che comportano ripetuti microrisvegli dei quali l'interessato non si rende del tutto conto).

L'ipersonnia può inoltre dipendere dalla privazione del sonno (si va a letto troppo tardi e ci si sveglia troppo presto) o può essere la spia di un disturbo psichiatrico come la depressione bipolare: quando il paziente è nella fase depressiva vuole stare a letto tante ore, la situazione diventa opposta quando subentra la fase maniacale.

Se il fenomeno si manifesta in maniera costante ed invalidane è necessario sottoporsi ad una accurata visita specialistica per capire come si dorme durante la notte e il tipo di insonnia del quale si soffre durante il giorno.

Nel caso della narcolessia una soluzione è per esempio quella di pianificare sonnellini terapeutici durante la giornata. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ipersonnia: da cosa dipende e come combatterla

CataniaToday è in caricamento