Cinque cose da sapere sullo spazzolino da denti
Lo spazzolino da denti fa parte dell'igiene giornaliera di tutti noi: ma ci sono delle cose alle quali non facciamo spesso attenzione e che invece è meglio sapere per non compromettere la salute della nostra bocca e del nostro organismo in general
Tra gli strumenti essenziali per l'igiene giornaliero rientra sicuramente lo spazzolino da denti.
Molti però non fanno caso alla circostanza che ogni volta che li utilizziamo questi ultimi vengono contaminati da una innumerevole serie di germi e batteri. Circostanza che può anche causare complicanze e malattie.
Spazzolino da denti - Cosa c'è da sapere
10 milioni di batteri - Uno studio recente condotto dall'Università di Manchester ha dimostrato che si possono accumulare fino a 10 milioni di batteri sullo spazzolino da denti, un numero superiore a quelli presenti sulla tavoletta del nostro wc o sul pavimento di un bagno pubblico.
Utilizzo - La contaminazione dello spazzolino peggiora nel tempo. Per questo motivo è necessario effettuarne spesso la sostituzione (dello spazzolino o della testina nel caso di spazzolino elettrico).
Modalità di conservazione - Purtroppo c'è da dire che mettere una custodia per la testina può permettere ai batteri addirittura di proliferare. Prima di farlo bisognerebbe fare asciugare per 10 minuti le setole dopo averle utilizzate.
Ambiente - Tenere lo spazzolino in ambienti umidi o bagnati o anche in prossimità del wc favorisce il proliferare di batteri e la formazione della muffa.
Batteri dipendenti dal design dello spazzolino - Quando si acquista lo spazzolino è sempre bene sceglierne uno con setole non troppo vicine tra loro perchè è stato scoperto che i batteri si infilano facilmente tra le setole se queste sono troppo vicine alle altre. Per quanto riguarda ancora le caratteristiche dello spazzolino c'è chi ritiene che quello più adatto sia uno a setole morbide perchè spazzolare in modo brusco con setole non morbide danneggia lo smalto dei denti ed il tessuto gengivale.
