Dopo l'alluvione, acqua alta nella zona dell'Aeroporto

Gentile Catania Today, desideravo porre alla vostra cortese attenzione ciò che sta accadendo nelle zone limitrofe all'aeroporto di Catnia da una settimana a questa parte.

A seguito dell'alluvione del 21 febbraio, ormai più di una settimana fa, gli abitanti della zona vivono una condizione di grande disagio derivamente dall'allagamento che ha praticamente invaso tutto i terreni circostanti la pista dell'aeroporto.

Sono un' abitante della zona, con l'acqua alta quaranta centimetri davanti al cancello di casa mia e con gravi difficoltà ad uscire con la macchina e l'impossibilità totale di uscire a piedi, se non corredata da un bel paio di stivali di gomma.

Anche i giardini non sono in condizioni migliori, tutto intorno è sempre solo acqua. Sono tempestivament estati avvisati i vigili del fuoco, che poco possono fare, e la Protezione civile che sta lavorando al problema, così dicono.

Mentre tutti controllano la zona e pensano al da farsi, nel complesso abitativo dove risiedo anche io, formato da nove persone, di cui due persone anziane, e una bambina dell'età di due anni, l'acqua non è mai scesa di livello, nonostante la settimna di sole che ha seguito l'alluvione di martedi notte scorso. In sostanza, con quanranta centimetri buoni di acqua lungo la strada privata che ci conduce al cancello, ci chiediamo cosa e quanto tempo dobbiamo aspettare prima che si possa ritornare a una condzione di "normalità".

Guardiamo attoniti questo specchio d'acqua davanti la porta. E speriamo ogni mattina che le macchine che riescono a oltrepassarlo non si spengano nel tragitto acquatico che ci separa dal mondo esterno. Fortunatamente asciutto.