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Lunedì, 29 Aprile 2024
Violenze in famiglia

Marito violento picchia la moglie e la costringe ad avere rapporti sessuali: arrestato

L'uomo avrebbe minacciato la donna con una pistola, rivelatasi poi a salve e priva del tappo rosso. Solo la denuncia ai militari dell'Arma ha permesso di interrompere le violenze che andavano avanti da anni

Un 31enne di Biancavilla , indagato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata, è stato posto dai carabinieri agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico su disposizione della Procura etnea, che ha richiesto ed ottenuto dal giudice per le indagini preliminari l'emissione della misura cautelare. Le indagini, coordinate dal pool di magistrati qualificati sui reati che riguardano la violenza di genere, hanno fatto luce sulle condotte violente poste in essere dall’uomo nei confronti della moglie 30enne, anche alla presenza dei figli minori della coppia, di 8 e 10 anni. Tali abusi sarebbero stati "tollerati" dalla donna per quieto vivere e, soprattutto, per il timore di poter essere allontanata dai figli, come più volte paventatole dal marito. La coppia aveva intrapreso un percorso di convivenza da circa 13 anni, poi culminato 6 anni addietro nel matrimonio, ma la moglie sin dall’inizio sarebbe stata succube delle intemperanze del compagno. Le umiliazioni sarabbero avvenute anche in presenza dei figli, con violenze fisiche e psicologiche. L'uomo le avrebbe addirittura impedito d’incontrare i propri familiari e di riprendere la sua attività lavorativa o, anche, di conseguire la patente di guida per poter condurre l’auto autonomamente.

Spesso il 31enne, accecato anche da una morbosa gelosia nei suoi confronti, avrebbe aggredito la vittima tirandola per i capelli e colpendola con schiaffi. Inoltre, per soddisfare i propri repressi desideri sessuali, le avrebbe spesso usato violenza nonostante il suo netto rifiuto, obbligandola con la forza a rapporti completi dopo averle strappato con violenza i vestiti indossati. Tale comportamento, in particolare, si sarebbe particolarmente intensificato con preoccupante cadenza nell’ultimo trimestre, mai però in presenza dei bambini. Infatti la donna, per paura, faceva spesso addormentare nel proprio letto coniugale uno dei figli, in maniera tale da far desistere il marito dalle sue insane voglie.

Emblematica dello stato di assoggettamento al marito è l’esibizione di una pistola, con la quale quest’ultimo avrebbe più volte minacciato di morte la moglie, tanto da indurla il 30 novembre scorso a raccontare ogni cosa ai carabinieri di Biancavilla. Una perquisizione domiciliare presso l’abitazione dei coniugi, ha portato al rinvenimento di due pistole a salve prive del tappo rosso, un revolver ed una semiautomatica, che l'indagato ha subito consegnato ai militari. L’esito degli accertamenti è stato riferito dall’Arma di Biancavilla alla Procura distrettuale di Catania, con la conseguente emissione del provvedimento cautelare. Il 31enne si trova ora agli arresti domiciliari in un'abitazione diversa da quella familiare.

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