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Cronaca

Asili nido, Catania Bene Comune: "I macroscopici difetti della riforma"

"Dai primi giorni di settembre - si legge - dovrebbero riaprire (dopo la sperimentale apertura nel mese di luglio che vede iscritti 149 bambini su 740 posti disponibili in 7 strutture su 14) i 14 asili nido comunali di Catania"

E' ancora scontro tra Catania Bene Comune e assessore Trojano sugli asili nido. Catania Bene Comune tiene d'occhio la situazione e con una nota critica i risultati della riforma del servizio all'infanzia voluta dal Sindaco Bianco e dall'Assessore.

"Dai primi giorni di settembre - si legge - dovrebbero riaprire (dopo la sperimentale apertura nel mese di luglio che vede iscritti 149 bambini su 740 posti disponibili in 7 strutture su 14) i 14 asili nido comunali di Catania. Il Regolamento e la delibera sugli asili nido, approvati lo scorso anno, prevedono che le 14 strutture accolgano da settembre 740 bambini. La sperimentazione della riforma del servizio all'infanzia voluta dal Sindaco Bianco e dall'Assessore Trojano ha dimostrato, nei primi mesi del 2014, i suoi macroscopici difetti, escludendo, a causa di rette troppo alte, le famiglie meno abbienti dagli asili nido e lasciando le strutture semivuote. Gli asili infatti hanno accolto fino a luglio poco più di un terzo dei bambini che sono capaci di ospitare. Che il problema della scarsa affluenza di bambini siano state le rette troppo alte lo dimostra il fatto che si sono immediatamente esauriti i pochi posti, a numero chiuso, a tariffa agevolata e sono pochissime le famiglie che si sono potute permettere la tariffa intera (165 euro per la mezza giornata e 275 euro per il tempo pieno)".

Catania Bene Comune ricorda inoltre all'amministrazione che il regolamento e la delibera sugli asili nido votati in Consiglio Comunale impediscono l'esternalizzazione del servizio e sanciscono la creazione di un capitolo di bilancio ad hoc per la riduzione delle rette. "Rendere possibile l'iscrizione agli asili nido di tutti i bambini- conclude la nota - che ne fanno richiesta è l'unico modo per salvare il servizio, salvaguardare i diritti dell'infanzia e garantire i posti di lavoro di chi opera negli asili. Catania Bene Comune infine esprime solidarietà alle lavoratrici degli asili che, a causa delle scelte ciniche e sbagliate dell'amministrazione e di alcuni sindacati, rischiano di perdere il posto di lavoro".

LA RISPOSTA DELL'ASSESSORE TROJANO

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