rotate-mobile
Domenica, 28 Aprile 2024
Il provvedimento / Caltagirone

Caltagirone, ordinanza del sindaco contro l'uso dei botti a Capodanno: multe fino a 500 euro

L’Amministrazione: "Tutelare le persone e i tanti animali che rischiano di morire o di subire gravi traumi"

Il divieto di utilizzare petardi, botti e altri prodotti pirotecnici nelle aree urbane della città e delle frazioni, per il periodo dal 31 dicembre 2023 al 1° gennaio 2024, “per difendere la salute degli animali domestici e, nel contempo, tutelare le famiglie che hanno un animale domestico dal disagio e dall’angoscia di assistere inermi alla sofferenza del loro animale d’affezione, ma anche per prevenire i rischi per l’incolumità delle persone e per l’integrità delle cose”, è contenuto nell’ordinanza emessa dal sindaco Fabio Roccuzzo in occasione del Capodanno 2024.

“L’accensione e il lancio di fuochi d’artificio, di petardi e di oggetti esplodenti – si evidenzia nel provvedimento - è causa di morte, ferimenti e traumi per cani, gatti, animali domestici ed uccelli. Cani, gatti e piccoli animali domestici si spaventano a morte per i botti della notte di San Silvestro, perché la loro soglia uditiva è infinitamente più sviluppata e sensibile di quella umana. Infatti l'uomo ha un udito con una percezione compresa tra le frequenze denominate infrasuoni, intorno ai 15 hertz, e quelle denominate ultrasuoni, sopra i 15.000 hertz. Cani e gatti, invece, dimostrano facoltà uditive di gran lunga superiori: il cane fino a circa 60.000 hertz, mentre il gatto fino a 70.000 hertz. Dunque, nei gatti e soprattutto nei cani un botto crea forte stress e spavento tali da indurli a fuggire dai propri giardini e recinti, per scappare dal rumore per loro insopportabile, finendo spesso vittime del traffico o di ostacoli non visibili al buio. Secondo i dati diffusi dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente, nella notte di Capodanno si stimano ogni anno almeno 400 tra cani e gatti morti, mentre centinaia sono quelli scappati per la paura".

"Le regioni con il maggior numero di animali deceduti sarebbero la Calabria e la Sicilia, seguiti da Lombardia e Campania. Negli uccelli – prosegue l’ordinanza - un botto causa uno spavento tale da indurli a fuggire dai dormitori (alberi, siepi e tetti delle case), volando al buio alla cieca anche per chilometri, andando a morire nello schianto contro un muro, un albero o cavi elettrici. Quelli che riescono ad atterrare o a posarsi in qualche albero spesso muoiono assiderati a causa delle rigide temperature invernali ed alla mancanza di un riparo”. Il provvedimento prevede, per le violazioni, sanzioni pecuniarie dai 50 ai 500 euro. Nell’ordinanza il primo cittadino invita inoltre “alla verifica, durante gli acquisti di eventuali prodotti pirotecnici, che gli stessi siano conformi alle norme e che l’acquisto avvenga in negozi autorizzati”. Resta comunque inteso che i botti possono essere usati “solo in zone isolate e comunque a debita distanza di persone e animali, verificando che questa attività non sia causa di incendi”.

"Abbiamo deciso di vietare a Capodanno i botti – sottolinea l’assessora ai Diritti degli animali Lara Lodato -, poiché la notte di San Silvestro rappresenta un vero e proprio inferno per gli animali domestici e selvatici. Con l'ordinanza di divieto vogliamo non solo proteggere i nostri amici animali, ma anche tutelare la sicurezza delle persone. Al di là dei controlli che saranno eseguiti su tutto il territorio, confidiamo nel senso di responsabilità e nel buon senso di tutti i cittadini, nella speranza di ridurre al minimo i disagi che ogni anno si registrano per i festeggiamenti”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caltagirone, ordinanza del sindaco contro l'uso dei botti a Capodanno: multe fino a 500 euro

CataniaToday è in caricamento