Degrado al cimitero di Catania, illuminazione e servizi igienici assenti
Individuate alcune criticità che al momento creano disagio, degrado e pericolo all'interno del cimitero etneo
E' un simbolo di civiltà in ogni città del mondo. Sin dai tempi del decreto napoleonico di Saint-Cloud, 1804, con il quale si stabilì la sepoltura dei morti fuori dalle mura cittadine. Da allora e nell'arco di più di due secoli, il cimitero, luogo sacro di sepoltura per antonomasia, misura in ogni città, come un "termometro", il decoro urbano. E a Catania non mancano certo i problemi.
Non stupisce, infatti, come la sesta circoscrizione vigili costantemente sulle condizioni del cimitero di Catania, nel quartiere di Zia Lisa.
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Il presidente della municipalità, Lorenzo Leone, dopo le continue segnalazioni da parte di alcuni cittadini, ha individuato alcune criticità che al momento creano disagio, degrado e pericolo all'interno del cimitero etneo.
Per prima cosa, è da registrare l'assenza di illuminazione presso il deposito delle salme e nelle aree esterne. Non l'unico dei problemi elencati da Leone: "Si aggiunge la completa mancanza di servizi igienici, inagibili da tempo a causa della mancata manutenzione e pulizia, tanto che i cittadini che visitano i propri defunti sono costretti in caso di necessità a provvedere con soluzioni di fortuna per soddisare i propri bisogni", come precisa.
"Occorre un intervento immediato - contclude Leone - per dare la giusta dignità al nostro cimitero. Per questo motivo sono stati allertati gli assessori di competenza, D'Agata e Bosco, oltre che la direzione di manutenzione e servizi cimiteriali, nonchè l'assessore alla polizia municipale, Marco Consoli".