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Cronaca Civita / Piazza Duomo

Concerto di Capodanno, è polemica: 'A Catania Bennato costa il quadruplo'

Catania Bene Comune tira le somme per le presunte 'spese pazze' di fine anno del comune di Catania facendo un dettagliato confronto di costi tra tre diverse esibizioni analoghe di Eugenio Bennato, che vedono il capoluogo etneo primeggiare per budget impiegato

Catania Bene Comune tira le somme per le presunte 'spese pazze' di fine anno del comune di Catania facendo un dettagliato confronto di costi tra tre diverse esibizioni analoghe di Eugenio Bennato che vedono il capoluogo etneo primeggiare per budget impiegato.

"Eugenio Bennato fa ballare e divertire a Capodanno, da grande artista. Lo ha fatto la notte di Capodanno 2013-2014 a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro. Quel concerto, tutto compreso, service audio-luci, palco, fonico, è costato al Comune di Lamezia Terme 12mila880 euro. La gente della città calabra si è divertita, ha ballato, ha stappato lo spumante e brindato con uno straordinario artista. Capodanno 2014-2015, anche in quell'occasione Eugenio Bennato ha deciso di passare la notte del primo dell'anno in piazza, col suo pubblico. Questa volta nella città di Trento. Enorme palco coperto, mega luci, grande divertimento, piazza strapiena", si legge nella nota di Catania Bene Comune.

"Il comune di Trento e il centro servizi culturali S. Chiara per la realizzazione dell'intero evento, tutto compreso, anche con l'intrattenimento precedente e successivo all'esibizione di Eugenio Bennato, hanno speso 23mila 246,70 euro.  A Catania il concerto che porterà Eugenio Bennato in piazza per Capodanno, attorniato da bravissimi artisti locali, costerà alla collettività 100mila euro. Certo, oltre a Eugenio Bennato ci sono altri cinque artisti e band: i Crabs, Antonio Monforte, i Babil On Suite, le Malmaritate e IPercussonici. Ma anche ammesso che tali artisti abbiano un cachet di 5mila euro a performance, ricordando che la durata massima dell'intero concerto, comprese attese, presentazioni, cambi palco, brindisi è di 4 ore (mica il concertone del 1 maggio a San Giovanni), arriveremmo alla spesa di meno di 50mila euro".

Catania Bene Comune chiede all'assessore Orazio Licandro di rendere pubbliche le offerte presentate e rendere noti i costi del Concerto di Capodanno. "Deve fornire, a 10 giorni dall'evento, tutti gli atti amministrativi e gli impegni di spesa, in modo che la città possa rendersi conto di come vengano spese le proprie risorse. Dovrebbero spiegare come mai esiste questa differenza di costi tra Lamezia Terme, Trento e Catania e con che criterio è stata scelta proprio tale proposta artistica'.

"Utilizzare cento mila euro della tassa di soggiorno per un concerto reso noto 13 giorni prima della sua realizzazione - conclude la nota - e la cui pubblicità non è ancora partita a quasi una settimana dall'evento è un atto demenziale ai fini dello sviluppo turistico della città e rende assolutamente immotivato l'utilizzo dei fondi della tassa di soggiorno, pagati dai turisti che, come prevede il regolamento, andrebbero investiti per migliorare le condizioni del turista, i servizi e la vivibilità della città. Inoltre appare amministrativamente torbido un impegno di spesa per Capodanno subordinato all'approvazione del bilancio", conclude la nota.

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