rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Lavoro sommerso

Controlli della guardia di finanza, un ristoratore impiegava otto lavoratori in nero e sette irregolari

Un rivenditore cinese di prodotti per la casa, inoltre, avrebbe omesso di dichiarare al Fisco ricavi per circa 870 mila euro e Iva dovuta per circa 81.500 euro

La guardia di finanza di Catania ha eseguito dei nuovi controlli contro il lavoro irregolare In particolare, i militari della compagnia di Acireale nell’ultimo bimestre hanno individuato 21 persone costrette a lavorare senza contratto. Significativo il caso di un rivenditore cinese di prodotti per la casa che, per gli anni d’imposta dal 2019 al 2022, avrebbe omesso di dichiarare al Fisco ricavi per circa 870 mila euro e Iva dovuta per circa 81.500 euro. Inoltre, avrebbe evaso il pagamento di ritenute fiscali, contributi previdenziali e assistenziali, avvalendosi di quattro lavoratori irregolari e di due totalmente in nero. Tra questi, anche un soggetto che percepiva il reddito di cittadinanza. I controlli nell'acese sono stati effettuati anche durante eventi pubblici come la Fiera dello Ionio e l'Ottobrata Zafferanese.

In quest’ultimo contesto, si è proceduto a sanzionare il titolare di un noto ristorante per aver impiegato otto lavoratori in nero ( tre dei quali percepivano il reddito di cittadinanza) e sette irregolari, in quanto retribuiti con contanti, in barba alla normativa di riferimento che nega la possibilità di remunerare i dipendenti tramite mezzi non tracciabili. Le condotte rilevate comporteranno, nei confronti degli esercenti, sanzioni amministrative da un minimo di 21.790 euro fino ad un massimo di 127.340 euro ciascuno. Sono 85 le contestazioni per assunzioni in nero e irregolari elevate nel 2023 dai militari della Compagnia di Acireale. Di queste, 14 sono riferibili anche a casi di indebita percezione del beneficio del reddito di cittadinanza.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Controlli della guardia di finanza, un ristoratore impiegava otto lavoratori in nero e sette irregolari

CataniaToday è in caricamento