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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Fabrizio Corona ottiene l'affidamento terapeutico in una comunità a Limbiate

Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano accogliendo l'istanza dei legali dell'ex "re dei paparazzi" catanese, gli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra

Fabrizio Corona, che era in detenzione domiciliare per scontare la pena residua per le sue condanne, ha ottenuto la misura alternativa dell'affidamento terapeutico in una "struttura comunitaria" a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza. Lo ha deciso il Tribunale di Sorveglianza di Milano accogliendo l'istanza dei legali dell'ex 're dei paparazzi', gli avvocati Ivano Chiesa e Antonella Calcaterra. I giudici, infatti, hanno evidenziato i "miglioramenti" dell'ex agente fotografico e mettono in luce nel provvedimento che "il percorso terapeutico", che tra l'altro è già in corso, "appare idoneo ai bisogni di cura" per promuovere la sua "riabilitazione" e il "superamento di importanti fragilità personali", anche perchè soffre di una "patologia psichiatrica".

L'ex 'fotografo dei vip' ha portato avanti, scrivono i giudici, "un lavoro introspettivo" anche sulla sua "dipendenza patologica dai guadagni". Corona dovrà recarsi per 4 ore il venerdì nella comunità a Limbiate.

Nel provvedimento, firmato dal giudice Ornella Anedda, si legge che il fine pena per Corona, 48 anni, è previsto per il 17 settembre 2024 e che l'ex agente fotografico ha ancora in corso procedimenti per truffa, diffamazione, percosse, minaccia, tentata evasione, danneggiamento aggravato, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.

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