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Martedì, 30 Aprile 2024
Il folle inseguimento

Motociclisti in fuga a 180 chilometri orari si schiantano ed il loro mezzo prende fuoco: nascondevano soldi e droga

Scene da film ieri sera tra il viale Kennedy e la strada Primosole. Un gruppo di motociclisti ha dato filo da torcere agli agenti

Durante un servizio di controllo del territorio in viale Kennedy, gli agenti di polizia hanno notato una decina di moto di grossa cilindrata, tutti con due persone a bordo e senza casco, che a velocità elevata si dirigeva in direzione di un lido dove era prevista una serata musicale. Pertanto, insospettiti, si sono recati presso lo stabilimento in questione e, non appena arrivati, i motociclisti sono fuggiti via dividendosi in due gruppi: uno in direzione del Faro Biscari e uno in opposta direzione, verso la zona industriale.

Una decina di motociclisti in fuga

A quel punto sono giunti sul posto altri equipaggi, di cui uno rimaneva dinanzi l’ingresso del lido da cui erano scappati i motociclisti, sospettando che potessero farvi ritorno. Infatti, dopo alcuni minuti si sono fatte vedere due moto di grossa cilindrata, con due persone a bordo, entrambe senza casco. Visti gli agenti, hanno però accelerato bruscamente fuggendo ad oltre 170 chilometri orari sul viale Kennedy, zigzagando tra le auto pericolosamente. Giunti in fondo al viale Kennedy, in zona San Giuseppe alla Rena, le due moto si sono separate. Una è tornata sul viale Kennedy e l’altra ha imboccato la statale 114. I poliziotti, a quel punto, hanno deciso di proseguire l’inseguimento di quest’ultima moto. Il motociclista, dopo aver notato di essere sempre tallonato a distanza dalla volante, è uscito dalla rotatoria accelerando e impennando, mantenendo la velocità di marcia al di sopra dei 180 chilometri.

Il folle inseguimento a 180 kmh e poi lo schianto: la moto prende fuoco

L’inseguimento è proseguito ad alta velocità lungo stradale Primosole, poi su via Passo Martino e infine su via Angelo Aiello, dove i fuggitivi guadagnavano terreno, facendo momentaneamente perdere il contatto visivo diretto agli agenti che, però, si accorgevano immediatamente di fiamme all’interno della rotonda che immette sull’Asse dei Servizi, intuendo che, a causa della spropositata velocità, il conducente avesse perso il controllo e vi fosse finito dentro. Infatti, accorrendo sul posto, i poliziotti hanno trovato la moto incendiata e, poco distante, i due fuggitivi: uno evidentemente tramortito e l’altro privo di sensi. I due non erano in grado di muoversi, ma dalla moto si innescavano continue esplosioni e il fuoco si avvicinava sempre più. Con non poche difficoltà ed a rischio della propria incolumità, i poliziotti si sono rimboccati le maniche per trasportarli oltre il guardrail, lontano dal pericolo.

Gli agenti li salvano dalle fiamme e poi li arrestano

Dopo averli portati al sicuro, i due sono stati identificati, e sottoposti a perquisizione personale dopo aver ripreso conoscenza. Avevano in tasca la somma di 1.600 euro, suddivisa in banconote di vario taglio. Alle loro spalle c'erano anche diversi precedenti, anche per droga. Sono stati accompagnati al pronto soccorso per le cure del caso, viste le diverse lesioni riportate a causa dello schianto. Successivamente è stata perquisita l'abitazione del ragazzo che aveva con se il denaro, rinvenendo e sequestrando una busta contenente circa 178 grammi di marijuana, una somma di 1.850 euro in banconote di diverso taglio, un bilancino di precisione e un foglio riportante varie somme, verosimilmente riconducibili allo spaccio di stupefacenti. E' quindi scattato il sequestro ed il pm di turno ha disposto gli arresti domiciliari, che saranno eseguiti non appena i due centauri lasceranno l'ospedale.

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