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Sabato, 27 Aprile 2024
Sanità pubblica

Mancano le attrezzature specifiche: l'odissea di una ragazza disabilie in ospedale

Ambulanza non attrezzata, tac e sala radiografie sprovviste di sollevatori: la visita medica si è trasformata in una odissea per una disabile catanese

Riceviamo e pubblichiamo la lettera scritta da una lettrice, madre di una bambina disabile, che non è riuscita a recarsi in ambulanza al pronto soccorso di un ospedale cittadino in quanto il mezzo non era specificatamente attrezzato. "Sono la mamma di una ragazza disabile che il 9 agosto scorso ha avuto una disavventura in un ospedale cittadino. Inizio col dire che appena è arrivata l'ambulanza del 118 non hanno potuto mettere mia figlia dentro perché mancava l'attrezzatura per disabili e per la patologia specifica della ragazza non è possibile farla stare nella barella. L'ho dovuta quindi mettere nella mia macchina e portarla io stessa in ospedale. Premetto che è stata subito soccorsa dal personale, ma non hanno potuto effettuare la radiografia per mancanza di sollevatore per disabili(ho dovuto firmare sotto mia responsabilità). A quel punto avrebbe dovuto fare la tac in testa ed è sorto lo stesso problema della radiografia: sono dovute intervenire più persone per spostarla dalla sedia alla sala tac. Voglio solamente dire che nel 2023 è semplicemente vergognoso che una struttura pubblica abbia tutte queste barriere architettoniche".

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