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La scomparsa

Rimase ferita da un proiettile vagante nel 2010, addio a Laura Salafia: i funerali a Sortino

Il 1° luglio 2010 fu coinvolta in una sparatoria in piazza Dante dopo aver sostenuto un esame di Letteratura spagnola. Mentre passeggiava verso casa con alcune amiche, una pallottola la colpì alla schiena causando una lesione al midollo che la rese per sempre tetraplegica

E' morta questa mattina, nella sua casa a Catania, all'età di 47 anni, Laura Salafia. Dal 2010 era rimasta paralizzata per un proiettile vagante che l'aveva colpita alla schiena. Il 1° luglio 2010, infatti, fu coinvolta in una sparatoria in piazza Dante dopo aver sostenuto un esame di Letteratura spagnola. Mentre passeggiava verso casa con alcune colleghe, una pallottola la colpì causandole una lesione al midollo che la rese per sempre tetraplegica. Dopo una lunga degenza al centro di riabilitazione di Montecatone-Imola e presso l’unità spinale dell'ospedale Cannizzaro di Catania, tornò a studiare con grandi sacrifici nel 2013.

La sparatoria ed il sogno della laurea in Lettere

Nata a Siracusa il 5 giugno 1976, dopo aver vissuto la prima parte della sua vita a Sortino, aveva conseguito la maturità al liceo scientifico sperimentale di Lentini, prendendo in seguito anche il diploma all’istituto magistrale “Quintiliano” del capoluogo aretuseo. Nel 2003 si era trasferita a Padova per insegnare alle scuole primarie statali, ritornando a Catania nell’autunno del 2006 per completare gli studi universitari in Lettere moderne, avviati nel 2000. Nel 2010, la sparatoria. 

La laurea honoris causa

Il 27 ottobre 2011 il Gup di Catania ha condannato a 18 anni di reclusione Andrea Rizzotti, l’ex impiegato comunale che aveva sparato il colpo di pistola che colpì Laura 13 anni fa. Nel processo d’appello la condanna è stata poi ridotta a 16 e mezzo di detenzione in carcere. Nel 2021 era stata insignita dal presidente della Repubbliuca Sergio Mattarella con il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica per il suo impegno sociale e civile. Mentre più recentemente, lo scorso 9 giugno, l’Università di Catania aveva conferito a Laura Salafia la laurea magistrale honoris causa in Filologia Moderna, permettendole di coronare il desiderio di raggiungere quella seconda laurea dopo quella in Lingue.

Il rettore: "Lara esempio per tutti"

"Laura è stata un esempio per tutti noi – ha detto il rettore dell’università di Catania, Francesco Priolo, in un messaggio di cordoglio – con la sua forza ha dimostrato che gli obiettivi si possono raggiungere. Nonostante la sofferenza, la fatica e le difficoltà Laura ha amato la vita e tutte le persone che le sono state vicine, compresa la nostra comunità accademica". La salma è stata riportata a Sortino, paese d'origine di Laura, per volere dei parenti. I funerali si svolgeranno domani mattina. Durante gli ultimi 13 anni, Laura Salafia aveva vissuto a Catania, continuando a ricevere cure mediche.

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