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Cronaca Via Umberto / Via Gemmellaro

Per l'ennesima volta chiuso il locale Sabor Latino per violazioni alla normativa anti Covid

Sono stati previsti cinque giorni di serrata per l'irriducibile gestore. La polizia ha rilevato che il banconista somministrava al pubblico senza indossare la mascherina di protezione e non erano rispettati i protocolli per il contenimento epidemiologico

Un week end di controlli interforze per la movida di Catania. Nello specifico il questore ha predisposto nel un massiccio servizio di controllo nelle zone frequentate dai giovani anche al fine di accertare il rispetto dei protocolli anti Covid. Sul campo vi sono stati gli agenti della polizia, con i militari dei carabinieri e della finanza nonché alcuni agenti della polizia locale.

Ancora una volta è stato controllato il plurisanzionato locale Sabor Latino, già sottoposto negli ultimi mesi a diverse chiusure. Gli agenti hanno rilevato il mancato rispetto delle regole per il contenimento del Covid-19, del tutto ignorate tanto da alcuni dipendenti (il banconista somministrava al pubblico senza indossare la mascherina di protezione) e da alcuni avventori ai quali il titolare non faceva rispettare i protocolli previsti. Così la sanzione irrogata è stata raddoppiata ed il locale è stato chiuso per cinque giorni.

Controlli anche in via Gemmellaro ove il titolare di un bar è stato sanzionato per occupazione del suolo pubblico senza concessione. Sono stati effettuati controlli a tappeto in tutta l’area della movida che, nella giornata di sabato, ha visto le vie e le piazze del centro storico affollate. L’attività svolta ha comportato il controllo di 35 veicoli, 12 persone, 21
esercizi pubblici. Sono state inoltre contestate 36 contravvenzioni per violazioni al codice delle strada che hanno comportato n2 fermi amministrativi dei veicoli per il mancato uso del casco ed il ritiro di 1 patente.

Le reazioni

Sui controlli delle forze dell'ordine è intervenuto Manfredi Zammataro, consigliere di Diventerà Bellissima, e promotore di un tavolo tecnico che ha affrontato i nodi della mala movida con le associazioni dei residenti e le associazioni di categoria.

Zammataro afferma: “Avere più controlli delle forze dell’ordine – con carabinieri, polizia, guardia di finanza e polizia locale - in centro storico equivale ad avere una movida sana, sicura nel solco del rispetto delle regole. Quanto avvenuto in questo fine settimana con i pattugliamenti e le verifiche delle forze dell'ordine fa ben sperare perché si è contrastata sul campo la sosta selvaggia, l’illegalità, il fenomeno dei posteggiatori abusivi e dello spaccio. Inoltre si sono evitati assembramenti rumorosi e si è tutelata l’esigenza di lavoro dei commercianti e l’esigenza di quiete dei residenti”.

Poi ha proseguito: “Si tratta di un primo risultato frutto del confronto e della concertazione. Con la commissione che presiedo abbiamo inaugurato un metodo che è quello del dialogo seguito poi da azioni concrete. Il tavolo tecnico con le associazioni di categoria e dei residenti, alla presenza degli assessori Balsamo e Barresi, ha rappresentato l’occasione per avviare un percorso virtuoso di rispetto delle regole e abbiamo messo in primo piano il contrasto alla mala movida. E’ un inizio: non dobbiamo abbassare la guardia e invito residenti ed esercenti a segnalarci disfunzioni e violazioni delle norme. Continuero', dal mio canto, ad aggiornare periodicamente i tavoli tecnici sullo stato dell’arte”.

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