Comandante disperso in mare, la figlia occupa ufficio del Sindaco: "Recuperate la barca"
Conciso e disperato l'appello di Rosanna Costanzo, figlia del comandante del peschereccio Santo Primo, naufragato al largo di Portopalo di Capopassero lo scorso 28 giugno
Conciso e disperato l'appello di Rosanna Costanzo, figlia del comandante del peschereccio Santo Primo, naufragato al largo di Portopalo di Capopassero lo scorso 28 giugno. "Rivoglio il corpo di mio padre Giovanni e chiedo che venga recuperata l'imbarcazione per far luce sulle cause del naufragio misterioso che ha decretato la sua morte".
Questa mattina intorno alle 9 e 30 ha occupato una stanza dell'ufficio del sindaco, chiedendo di essere ricevuta. Ha mobilitato in passato il presidente della Regione Rosario Crocetta e diverse testate ed emittenti televisive, chiedendo attenzione al suo caso. "Abbiamo anche bisogno di un sussidio per vivere, qui nessuno ci sta venendo incontro e non sappiamo più cosa fare".