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Martedì, 30 Aprile 2024
Scuola

“Insegnare non può essere un lusso”, ai Benedettini studenti contro gli alti costi per l'abilitazione

"Oggi per diventare insegnante è necessaria la frequenza di percorsi formativi a numero programmato. Tali corsi avranno un costo: fino a 2500 euro, totalmente a carico degli studenti", così il rappresentante dell'associazione Koinè

Questa mattina all’ingresso del Monastero dei Benedettini, sede del dipartimento di Scienze Umanistiche, gli studenti universitari hanno per protestato contro la riforma sull’accesso all’insegnamento urlando lo slogan “Insegnare non può essere un lusso”

“La riforma sull'accesso all'insegnamento ha introdotto nuovi e stringenti criteri”, così Luigi Nicolosi dell'associazione Koinè.  “Oggi per diventare insegnante è necessario, oltre l'ottenimento della laurea, la frequenza di percorsi formativi a numero programmato, al fine di acquisire 60, e non più 24, CFU necessari all'abilitazione. Tali corsi avranno un costo: fino a 2500 euro, totalmente a scarica sulle spalle degli studenti.” “Riteniamo grave la scelta di non finanziare le attività formative con apposite risorse, facendo ricadere i costi su docenti precari e studenti.", aggiunge Nicolosi.

"Per questo stamattina eravamo in piazza, per chiedere una reale inclusione degli studenti nei processi decisionali che riguardano la nostra vita e per ribadire ancora una volta che non vi può essere merito ove vi sono ostacoli economici", conclude. 

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