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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

Reati fiscali, coinvolti nomi della cordata interessata al Calcio Catania: gli arrestati

L'indagine ha avuto inizio nel febbraio del 2019 e ha tracciato la commercializzazione di oltre 25 milioni di euro di crediti fittizi di cui oltre 9,5 milioni utilizzati per indebite compensazioni

Su delega della Procura della Repubblica, i finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Catania hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale etneo nei confronti di 30 persone (3 ristrette in carcere, 21 agli arresti domiciliari e 6 raggiunte dalla misura interdittiva del divieto di esercitare l’attività imprenditoriale per un anno) indagate, a vario titolo, per associazione a delinquere finalizzata alla commissione continuata di reati tributari e, in particolare, di indebite compensazioni (attraverso l’utilizzo di crediti d’imposta inesistenti) aggravate dalla partecipazione di professionisti.

Il video delle intercettazioni

Tra i professionisti coinvolti, c’è il noto commercialista Antonio Paladino, Vice Presidente Vicario della Sigi, società che ha in corso le trattative per l’acquisto del Catania Calcio.

Le persone tratte in arresto e condotte in carcere sono:

  • PALADINO Antonio (cl. 1963), commercialista, quale Presidente dell’Associazione Datoriale Confimed Italia (ente di organizzazione di datori di lavoro con sede dichiarata a Roma e uffici amministrativi a Catania);
  • SANFILIPPO Gaetano (cl.1977), dipendente dello Studio Professionale “Paladino”, diretto collaboratore di Paladino in Confimed Italia;
  • NICASTRO Andrea (cl.1974), libero professionista esercente l’attività di “consulente amministrativo” a disposizione della Confimed Italia.

Ristretti agli arresti domiciliari i seguenti professionisti attestatori per la loro opera di certificatori di crediti inesistenti:

entrambi operativi su Roma;

  • LICCIARDELLO Giuseppina (cl. 1960), commercialista domiciliata a Catania, di fatto professionista a disposizione di Paladino; 
  • TOSCANO Pasquale (cl. 1966), commercialista operativo su Latina con studio a Napoli, il quale non risulta tra i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità; 
  • NICOTRA Daniele (cl. 1982), commercialista domiciliato a Catania; 
  • GALLO Gian Mario (cl. 1966), commercialista con studio a Segrate (MI), il quale non risulta tra i soggetti abilitati al rilascio del visto di conformità. 

Le persone citate – insieme a 12 soggetti di seguito generalizzati, amministratori di imprese commerciali – costituivano un’associazione a delinquere finalizzata alla sistematica perpetrazione di reati tributari.

Ristretti agli arresti domiciliari anche gli indagati di seguito generalizzati, quali rappresentanti legali ed amministratori delle società coinvolte nel fraudolento schema evasivo:

  • DEBOLE Salvatore (cl. 1957), amministratore di fatto dell’Istituto di Vigilanza Privato A.N.C.R.  avente sede a Belpasso, società beneficiaria di crediti IVA fittizi compensati, attraverso l’accollo fiscale, a fronte di debiti erariali per 2,9 milioni di euro;
  • VETRANO Giuseppe (cl. 1959), rappresentante legale della “Delivery Express s.r.l.s”, con sede in Catania, esercente l’attività di “trasporto di merci su strada”, società beneficiaria della cessione di crediti IVA fasulli compensati, attraverso l’accollo fiscale, a fronte di debiti tributari per 450.000 euro;
  • PIAZZA Gesualdo (cl.1975), rappresentante legale di “San Francesco Società Cooperativa”, con sede in Caltagirone, esercente l’attività di “altri servizi per la persona” società beneficiaria della cessione di crediti IVA fasulli utilizzati per la compensazione di 1 milione di euro di debiti erariali;
  • DE SANTIS Fabrizio (cl. 1961), rappresentante legale della “Pachira S.r.l.”, società che dichiarava quale attività (ora cessata) di “cura e manutenzione del paesaggio, compresi parchi e giardini”, con sede a Roma, “portatrice” di crediti IVA inesistenti utilizzati per compensazioni per oltre 2,5 milioni di euro;
  • CROCCO Maria Rosa (cl. 1958), rappresentante legale della “B suite società cooperativa”, la quale dichiarava quale attività (ora cessata) quella di “pulizia generale (non specializzata) di edifici”, già con sede in Rignano Flaminio (RM), anch’essa “generatrice” di crediti IVA fasulli utilizzati per compensazioni con debiti tributari non onorati;
  • NOTO Carlo (cl. 1965), rappresentante legale della “Quattrotempi S.r.l.”, società che dichiarava quale attività (ora cessata) di “organizzazione di convegni e fiere”, con sede a Roma, anch’essa società strumento per la compensazione di crediti di imposte non esistenti;
  • PES Roberto (cl. 1965), rappresentante legale della “La Cartomatica S.r.l.”, società che dichiarava quale attività (ora cessata) di “servizi connessi a tecnologie informatiche”, con sede a Roma, anch’essa società utilizzata per generare la compensazione di imposte per 1,3 milioni di euro;
  • GUARDABASCIO Pietro (cl. 1964), quale rappresentante legale di “Il Garofalo S.r.l.s.”, con sede a Roma ed esercente l’attività di “ipermercato”, società strumentale alla formazione di crediti tributari inesistenti da compensare con debiti tributari non assolti;
  • DI MEO Sebastiano (cl. 1951), rappresentante legale della società “Di Meo S.r.l.s”, azienda che dichiarava quale attività (ora cessata) “l’installazione di impianti per la distribuzione del gas”, con sede a Napoli, anch’essa società utilizzata per generare una compensazione di imposte a favore dell’Istituto di Vigilanza Privato A.N.C.R.;
  • GALLONE Cosimo Damiano (cl. 1982), attualmente detenuto preso la Casa circondariale di Verona per rapina aggravata, rappresentante legale di “C.B.L. Trasporti e servizi società cooperativa”, avente quale attività il “trasporto di merci su strada” con sede in Pero (MI), anch’essa società veicolo per la creazione di crediti IVA fasulli; 
  • BARRELLA Mario (cl. 1962), anch’egli nella qualità di rappresentante legale della succitata “C.B.L. Trasporti e servizi società cooperativa”;
  • MAGGIO Marco (cl. 1979), rappresentante legale di “Job Act Società Cooperativa”, attività dichiarata di “pulizia generale (non specializzata) di edifici”, avente sede a Milano, società cooperativa utilizzata dagli indagati per la creazione di crediti IVA fittizi poi portati in compensazione;
  • PELLONI Carmine (cl. 1963), rappresentante legale della “Molly Malone 2015 S.r.l.s.”, società che dichiarava quale attività (ora cessata) di “catering per eventi, banqueting”, con sede in Segni (RM), anch’essa utilizzata per generare la compensazione di imposte per circa 1,2 milioni di euro;
  • BERTOLINI Davide (cl. 1975), uno dei rappresentanti legali della “Textile Export S.r.l.”, avente sede in Roma (RM) ed esercente l’attività di “commercio all’ingrosso di tessuti”, società i cui crediti tributari fasulli sono stati ceduti per favorire l’inadempimento di debiti tributari di soggetti terzi; 
  • GALLO Michele Antonio Gerardo (cl. 1945), anch’egli rappresentante legale della citata “Textile Export S.r.l.”;

Sono stati, invece, raggiunti dal provvedimento del divieto temporaneo di esercitare l’attività imprenditoriale i soggetti di seguito indicati:

  • DEBOLE Claudia (cl. 1983), quale rappresentante legale del già citato Istituto di Vigilanza Privato A.N.C.R.;
  • CELESTI Giacomo (cl. 1970), rappresentante legale della “Business Projects industrial services s.r.l. unipersonale” avente sede ad Augusta (SR) ed esercente l’attività di “installazione di impianti telecomunicazioni e elettronici”, beneficiaria di crediti IVA fittizi compensati, attraverso l’accollo fiscale, a fronte di un’esposizione tributaria complessiva di 3,9 milioni di euro.
  • RISICATO Federico (cl. 1974), rappresentante legale della “Vigil Service s.r.l.” con sede in Belpasso (CT), quale società beneficiaria di crediti IVA fittizi compensati, attraverso l’accollo fiscale, a fronte di debiti tributari effettivi per 62.000 euro;
  • SPERA Michele (cl. 1967), rappresentante legale della “RE. POINT s.r.l.” avente sede a Ragusa, esercente l’attività di “altre attività di servizi connessi a tecnologie informatiche”, società beneficiaria di crediti IVA fittizi compensati, attraverso l’accollo fiscale, a fronte di un’esposizione tributaria complessiva di 105.000 euro;
  • GIANFORMAGGIO Rita (cl. 1993), rappresentante legale della “New Solar s.r.l.” avente sede a Catania esercente l’attività di “altre attività di consulenza amministrativa”, società beneficiaria di crediti IVA fittizi compensati, attraverso l’accollo fiscale, a fronte di debiti tributari complessivi per 252.000 euro;
  • BALSAMO Renato (cl. 1953), rappresentante legale della “Ariel Società cooperativa Sociale” avente sede a Catania ed esercente l’attività di “altri servizi di sostegno alle imprese”, società anch’essa beneficiaria di crediti IVA fittizi compensati, attraverso l’accollo fiscale, a fronte di un’esposizione tributaria complessiva di 450.000.

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