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Sicurezza stradale

Sovrappasso in viale Doria: è scontro tra amministrazione e opposizione

Il consigliere del M5s Bonaccorsi: "Il limite di velocità a 30 all'ora e gli autovelox sono buoni solo a fare cassa per il Comune e non a garantire la sicurezza". Il vicesindaco La Greca: "Il comune di Catania non vuole fare cassa su queste cose. Abbiamo messo in campo soluzioni immediate, il sovrappasso è un'opera da ragionare"

La risposta fornita dall'amministrazione comunale, prima per iscritto e poi durante il question time di ieri in aula, all'interrogazione dei consiglieri del Movimento Cinque Stelle, circa la realizzazione di un sovrappasso in viale Doria, alimenta ancora polemiche. Quel tratto di circonvallazione, non l'unico in città a rappresentare un pericolo mortale per i pedoni, è tristemente noto per la morte di due studenti universitari travolti sulle strisce pedonali, in due diversi incidenti avvenuti a distanza di sei anni l'uno dall'altro. 

"L'obbligo del limite di velocità a 30 km/h, i dossi, i semafori intelligenti, tutto quanto annunciato dall'amministrazione comunale, sono palliativi, soluzioni non definitive e non garantiscono sicurezza", tuona il consigliere Graziano Bonaccorsi. "Si tratta forse di buone soluzioni per fare cassa, ma non per garantire la sicurezza dei cittadini. Non capisco perché non si possa avere una struttura che possa mettere in sicurezza tutti: gli studenti, i pedoni, i cittadini e i lavoratori che si recano alla cittadella universitaria", aggiunge Bonaccorsi.

"Se l'amministrazione dimostrerà in maniera concreta che la priorità è il sovrappasso, ci aspettiamo tanto impegno e soprattutto la volontà di trovare i fondi che possano mettere in atto la progettazione e la realizzazione di questa importante infrastruttura, altrimenti chiederemo ulteriori spiegazioni e ci batteremo perché si adotti questa soluzione". La posizione espressa in più occasioni dal pugnace consigliere comunale d''opposizione non è inconciliabile, ma certo distante, da quanto l'amministrazione ha annunciato di voler fare, ieri aula, per bocca dell'assessore ai Lavori pubblici Sergio Parisi. 

A tornare sull'argomento è oggi il vicesindaco con delega alla mobilità, Paolo La Greca: "Voglio innanzitutto smentire quanti dicono che il comune di Catania vuole fare cassa sulle multe in circonvallazione. La priorità dell'amministrazione Trantino è garantire a tutti i cittadini catanesi più sicurezza quando percorrono le strade", premette La Greca. "Stiamo creando le condizioni per cui ci sia una maggiore sicurezza complessiva in città. Nel caso della circonvallazione, questa sicurezza complessiva la stiamo portando avanti sin da subito con semaforizzazioni a countdown, T Red, semafori pedonali con fotocamere integrate di rilevamento dell'infrazione, autovelox, attraversamenti rialzati e incremento della segnaletica", aggiunge il vicesindaco. "Quella sul sovrappasso è una polemica sterile, l'operazione va ragionata, perché si tratta di un'opera pubblica costosa che bisogna fare seguendo le procedure del caso. Insomma, un sovrappasso non è un giocattolino che si può montare e smontare dall'oggi al domani. A livello personale, conosco bene quella zona e so per esperienza che il sovrappasso, quando c'era, era poco utilizzato", conclude. 

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