Ponte sullo stretto, Di Grazia (Gd): "Infrastruttura non prioritaria"
Secondo l'esponente dei Gd, "la realizzazione del Ponte non è del tutto ‘rose e fiori’ come vuole far apparire il ministro Salvini"
“Stando a quanto riportato oggi da ‘Repubblica un dossier della città metropolitana di Reggio Calabria contesta l’avvio alla realizzazione del Ponte sullo Stretto: ‘perizie vecchie, analisi carenti, mancanza del computo metrico dei materiali, timore degli esperti per il collegamento ferroviario su una campata così lunga’, e a ciò bisogna aggiungere gli esposti che stanno aumentando a vista d’occhio, da quello presentato dal centrosinistra sino ad arrivare ai comitati delle persone a cui sarà espropriata la casa", lo afferma – spiega Pietro Di Grazia dei Giovani democratici.
"Una situazione a dir poco disastrosa che dimostra come la realizzazione del Ponte non è del tutto ‘rose e fiori’ come vuole far apparire il ministro Salvini. In Sicilia, a livello infrastrutturale, viviamo una condizione surreale: strade provinciali, statali e autostrade oscene, rete ferrata praticamente inesistente, collegamenti pari allo zero. Come si può pensare – continua Di Grazia - di portare avanti un progetto come il Ponte e non pensare a ciò che serve davvero alla Sicilia e ai Siciliani? Caro ministro, i problemi debbono risolversi partendo dalle basi. Nel 2024 non possiamo ancora parlare di opere irrealizzate, di lavori interminabili, di false promesse".