Maxi confisca di beni ad Antonio Fichera, esponente del clan Cappello | VIDEO
Confiscato dalla Dia etnea un terreno unitamente all'edificio esistente, composto da diverse unità immobiliari destinate a residenza e garage
Confiscato dalla Dia etnea un terreno unitamente all'edificio esistente, composto da diverse unità immobiliari destinate a residenza e garage
Gli indagati son ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio di droga, estorsione, rapina, furto ed altri reati contro il patrimonio, reati in materia di armi con l'aggravante di aver agito avvalendosi del metodo mafioso
Accertate alcune estorsioni ai danni di aziende ed esercizi commerciali in territorio adranita e la commissione di rapine e furti, anche ai danni di istituti bancari
Secondo gli uomini della Direzione investigativa antimafia, le due attività commerciali sequestrate erano riconducibili ai fratelli Morabito, esponenti dell'omonimo gruppo, espressione del clan Santapaola-Ercolano nel quartiere di Picanello
I tre destinatari del sequestro di beni eseguito dalla direzione investigativa antimafia, hanno già condanne per traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione illegali di armi, rapine e ricettazione 8
Le indagini svolte dalla Dia hanno permesso di svelare gli accordi criminali per la gestione degli appalti relativi all’affidamento dei servizi di raccolta dei rifiuti, considerato florido settore di investimento criminale per tutti i clan mafiosi
CataniaToday - cronaca e notizie da Catania „Sono 30 in totale gli arresti eseguiti dai Ros etnei nella notte. Tra loro anche il nuovo soggetto al vertice della famiglia mafiosa, Antonio Tomaselli e i vari esponenti dei gruppi territoriali
Mario Strano è stato tratto in arresto lo scorso 14 agosto dalla polizia di Palermo, per la violazione delle prescrizioni connesse alla sorveglianza speciale. Gli agenti lo avevano rintracciato presso l’hotel-Villaggio “Torre Normanna” di Altavilla Milicia. I dettagli dell'indagine nelle parole di Antonio Salvago, dirigente della squadra mobile etnea
Il momento ripreso dalle telecamere della polizia è quello in cui dagli uffici della Squadra mobile, gli arrestati vengono condotti dalla polizia verso il carcere di destinazione. Tra le facce più o meno tristi, uno degli arrestati dell'operazione Double Track - che ha portato in manette alcuni trafficanti di sostanze stupefacenti, alcuni dei quali vicini al clan mafioso dei Cappello-Bonaccorsi - sorride e lancia baci verso gli amici e i familiari presenti.
Su delega della Procura Distrettuale la squadra mobile della Questura sta eseguendo, in Sicilia e Calabria, un'ordinanza cautelare confronti di 25 persone
Nei suoi quarantatre anni di vita ha collezionato diversi reati, tra cui associazione a delinquere di stampo mafioso, bancarotta fraudolenta e intestazione fittizia di beni
Nel mirino il clan Scalisi di Adrano, capeggiato dal boss Giuseppe Scarvaglieri, articolazione della famiglia mafiosa Laudani di Catania