Furti in casa: il 38% dei catanesi non si sente al sicuro ed è più preoccupato rispetto al passato

L'ultima ricerca effettuata dall'Osservatorio Sara Assicurazioni ha fatto emergere come sia cresciuto il timore dei furti in casa tra i cittadini catanesi.

Il 38% non si sente al sicuro nella propria abitazione e dichiara di essere maggiormente preoccupato rispetto a due/tre anni fa. Una sensazione alimentata da esperienze individuali e da molti casi di cronaca. 

La maggiore preoccupazione è quella di aggressioni rivolte a sé o ai propri familiari (43%). C’è poi il timore per i danni economici legati ai danneggiamenti della casa (38%) e alla sottrazione di denaro e oggetti preziosi (30%). 

Ma a preoccupare sono anche i danni emotivi per la perdita di beni affettivi (34%). Il momento in cui i catanesi sono più in pensiero è quando sono fuori casa (58%), per
lavoro o per le vacanze. Il 34% teme invece di subire un furto di notte, mentre dorme.

Ma come si proteggono gli abitanti di Catania? La prima soluzione cui guardano è quella tecnologica, attraverso l’installazione di un impianto di allarme o di sorveglianza (55%). Segue, per il 52%, il miglioramento della sicurezza di porte e finestre. 

In procinto di partire per le ferie, uno su due (58%) pensa di chiedere ai familiari di dar un occhio alla casa durante l’assenza e una quota analoga ritiene utili come deterrente per i ladri ed elemento di sicurezza i gruppi di vicinato. 

Per tutelarsi dalle conseguenze di questi eventi spiacevoli in molti sottolineano infine l’utilità di una polizza assicurativa,  considerata importante soprattutto per coprire i danni economici (53%), ma anche per far fronte a eventuali riparazioni da parte di professionisti (32%). Un altro 23% sottolinea il senso generale di sicurezza che riceverebbe dal sapersi protetto da una forma assicurativa.