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Domenica, 28 Aprile 2024
caro carubante

Aumentano benzina, diesel e (dopo 4 mesi) il Gpl: ora spunta pure il mercato "parallelo" di carburanti

Mentre i prezzi su tutta la rete stradale e autostradale tornano a salire, e il gasolio preoccupa per la crisi nel Mar Rosso, la guardia di finanza di Ravenna scopre un florido mercato parallelo di carburante: sequestro di un distributore, di autocisterne e di 140.000 euro in contanti

Nuovi rialzi dei prezzi dei carburanti: adesso sale anche il Gpl, dopo quattro mesi di calma piatta. In base alla consueta rilevazione di Staffetta Quotidiana, questa mattina Eni ha aumentato di un centesimo al litro i prezzi consigliati di benzina, gasolio e Gpl. La benzina self è a 1,826 euro al litro. È durata un solo giorno la calma sui listini dei prezzi consigliati dei maggiori marchi di carburanti. Oggi si presentano nuovi rialzi, mentre continuano a salire le medie nazionali dei prezzi praticati alla pompa. In autostrada la verde servita tocca i 2,168 euro.

Preoccupazione per il diesel

La crisi nel Mar Rosso potrebbe lasciarci a corto di diesel nelle prossime settimane, quando si prevede che le importazioni crollino di due terzi e molte raffinerie inizieranno le manutenzioni stagionali. Non ci saranno vere carenze, ma i prezzi sono saliti ai massimi da tre mesi sui mercati all'ingrosso e saliranno ancora. I rincari del gasolio (usato nei trasporti pesanti, in agricoltura e industria) si trasferiscono sempre rapidamente sul prezzo finale di merci e prodotti. La situazione sta cambiando rapidamente, avverte il Sole 24 Ore: dopo le portacontainer, hanno cominciato ad abbandonare Suez anche le navi cisterna, con un impatto grave in Europa proprio per il diesel, carburante per cui non siamo autosufficienti e che dall’estero riceviamo per oltre il 40% attraverso quel canale. Le principali società che tracciano i trasporti di combustibili dipingono un quadro nerissimo per le prime settimane di febbraio, quando molte navi fuggite dal Mar Rosso non saranno ancora riuscite a completare la circumnavigazione dell'Africa.

I prezzi di oggi

Queste le medie dei prezzi praticati comunicati dai gestori all'Osservatorio prezzi del ministero delle Imprese e del made in Italy ed elaborati dalla Staffetta, rilevati alle 8 di ieri mattina su circa 18mila impianti: benzina self service a 1,826 euro/litro (+3 millesimi, compagnie 1,834, pompe bianche 1,808), diesel self service a 1,788 euro/litro (+4, compagnie 1,795, pompe bianche 1,771). Benzina servito a 1,964 euro/litro (+4, compagnie 2,009, pompe bianche 1,874), diesel servito a 1,926 euro/litro (+5, compagnie 1,970, pompe bianche 1,836). Gpl servito a 0,713 euro/litro (invariato, compagnie 0,721, pompe bianche 0,704), metano servito a 1,400 euro/kg (-3, compagnie 1,418, pompe bianche 1,386), Gnl 1,281 euro/kg (-7, compagnie 1,282 euro/kg, pompe bianche 1,280 euro/kg). Questi i prezzi sulle autostrade: benzina self service 1,908 euro/litro (servito 2,168), gasolio self service 1,877 euro/litro (servito 2,142), Gpl 0,846 euro/litro, metano 1,508 euro/kg, Gnl 1,317 euro/kg.

Il mercato parallelo dei carburanti: scoperta maxi-frode

Un pieno di benzina "alla faccia" al fisco. La guardia di finanza di Ravenna, con l'ausilio dei funzionari dell'Ufficio delle Dogane, scopre un florido mercato parallelo di carburante, operazione che porta al sequestro di un distributore, di autocisterne e di 140.000 euro in contanti. Come racconta RavennaToday, il blitz è scattato nelle primissime ore della mattina di mercoledì scorso e ha permesso appunto di identificare un sodalizio criminale dedito al furto di carburante da un noto deposito ravennate e alla successiva commercializzazione attraverso canali non ufficiali. Gli indagati, eludendo i presidi di controllo interno della società contro i furti di benzina, rifornivano le autocisterne di un quantitativo di carburante maggiore di quello dichiarato, alterando anche i sistemi di misurazione del peso del mezzo, spiega la Gdf. L'autocisterna, con al volante un trasportatore compiacente, riforniva a sua volta alcuni distributori stradali con la possibilità quindi di vendere il carburante in completa evasione di imposta. I guadagni lievitavano poi anche grazie al progressivo rincaro del prezzo del carburante, generando così significative distorsioni della leale concorrenza tra gli operatori del settore.

Le perquisizioni domiciliari hanno permesso di recuperare oltre 140.000 euro in contanti, per un giro d'affari stimato milionario. I presunti colpevoli della truffa sono stati arrestati, con il sequestro non solo dei 4.000 litri di carburante trafugati nella mattinata del blitz e delle autocisterne utilizzate, ma anche di un distributore stradale, nei cui confronti sono stati svolti ulteriori riscontri tecnici.

Fonte Today.it

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