Alternanza scuola lavoro, Usb e Cub in presidio al provveditorato
Una delegazione di CUB e USB, ricevuta dai responsabili del "provveditorato", ha avviato l'iter per un' azione di monitoraggio, per conoscere i dati reali, tra sprechi ed efficacia, dell' azione formativa
Cub Sur ed Usb Scuola hanno svolto stamattina, 1 febbraio, presso la sede dell' Ambito Territoriale (ex Provveditorato) di Catania, in via Mascagni 56, un presidio contro Pcto alternanza scuola lavoro dopo la morte di un giovane studente in Friuli. "Le misure del governo che affossano la scuola pubblica ed il diritto all'istruzione ed al lavoro - dice la professoressa Claudia Urzì, responsabile provinciale Usb Scuola -. Le aziende private hanno nei nostri ragazzi una forza lavoro gratuita e da sfruttare. Così l'alternanza lavoro ha portato sfruttamento, in altri casi lesioni e ora anche la morte. Tutto ciò va abolito".
Hanno fatto seguito gli interventi di Francesco Tomasello, responsabile provinciale di Cub Sur, di studenti medi e di rappresentati di movimenti e partiti della sinistra. Una delegazione sindacale, ricevuta dai responsabili del provveditorato, ha avviato l'iter per un' azione di monitoraggio, per conoscere i dati reali, tra sprechi ed efficacia, dell' azione formativa. Oltre che all'ambito territoriale le sigle avvieranno lo stesso iter anche alle scuole, ai centri di formazione professionali, all'ispettorato del lavoro perché "le studentesse e gli studenti non sono clienti delle imprese che offrono servizi".