rotate-mobile
Sabato, 27 Aprile 2024
social

Granchio blu: 'il killer dei mari' che sta mettendo a rischio il settore pesca

L'invasione di granchi blu sta mettendo a rischio l'itticoltura in Italia. Ecco come si può trasformare questo problema in una nuova opportunità

A far tremare i pescatori e le imprese familiari che svolgono l'attività di pesca ci sta pensando il granchio blu, detto anche il 'killer dei mari'.

Specie vorace, che si riproduce in modo incontrollato, proviene dal Nord dell'Oceano Atlantico e si è purtroppo adattato al meglio al clima del Mediterraneo, proliferando in modo incontrollato (anche perchè non ha predatori).

E' stato avvistato nell'Adriatico, in provincia di Rovigo, Chioggia, nel veneziano, nel Golfo di Trieste, nel Tirreno (Toscana, zone del grossetano e Marina di Pisa), in Puglia, Abruzzo, Lazio, Liguria e Sicilia.

Il granchio blu sta riducendo drasticamente le quantità di pescato perchè con le sue chele riesce anche a tagliare le reti insinunandosi negli allevamenti. 

Per questo motivo nei suoi confronti è stata posta in essere una vera e propria guerra e le armi per combatterlo sono in primis padella, coltello e forchetta.

La sezione del Veneto della Coldiretti ha infatti messo in atto uno 'show cooking' in un agriturismo per presentare alcune ricette a base di granchio blu.

Granchio blu al rosmarino, insalata di granchio alla veneziana, spaghettoni all'aglio saltati al granchio.

Nella realtà il granchio blu si caratterizza per proprietà nutrizionali importanti: ricco di vitamina B12, ha anche un sapore delicato e gustoso. I prezzi per chi vuole acquistarlo si aggirano intorno ai 10 € al kg. 

Il Ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Lollobrigida ha messo a disposizione circa 3 milioni di euro per le aziende ed i consorzi del settore che provvederanno alla cattura ed allo smaltimento del granchio blu.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Granchio blu: 'il killer dei mari' che sta mettendo a rischio il settore pesca

CataniaToday è in caricamento