Lavoro: il 15% dei posti pubblici a chi ha svolto il Servizio Civile Universale
È una delle novità contenute nel Decreto legge sulla Pubblica amministrazione appena approvato in via definitiva dal Senato
Da sempre in tanti sono stati scettici riguardo l'effettivà utilità del 'SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE'. Ed invece il Governo Meloni ha deciso di premiare coloro che nel corso degli anni lo hanno svolto e lo stanno svolgendo.
Il Decreto Legge sulla Pubblica Amministrazione votato lo scorso martedì contiene una norma che prevede la 'riserva' di posti di lavoro nei concorsi pubblici per le assunzioni di personale 'non dirigenziale' nella misura del 15% destinata ai volontari che hanno concluso il Servizio Civile Universale senza demerito.
In questo modo si vuole valorizzare l'esperienza, il valore e le competenze che si sono acquisite nel corso del periodo nel quale ci si è messi a disposizione del bene pubblico e della comunità.
Come se non bastasse coloro che svolgono il Servizio Civile Universale vedranno aumentarsi l'assegno da € 444,30 ad € 507,30.
Il Ministro Abodi ha dichiarato di avere la piena convinzione che queste due nuove misure possano ulteriormente avvicinare i giovani alla voglia di provare questa esperienza, che ha da sempre come nobile obiettivo quello di 'educare' alla socialità, al rispetto del bene pubblico ed alla condivisione con la collettività.
