Prefetto ripristina disposizione: Pogliese sospeso dalla carica di sindaco
Nel corso del pomeriggio vi erano stati rumors relativi alla decisione. A darne conferma è stato lo stesso primo cittadino con un post pubblicato sulla sua pagina Facebook: "In maniera del tutto inaspettata mi ritrovo a commentare l’ennesimo atto che riporta indietro le lancette della mia esperienza da sindaco"
Sospeso dalla carica di sindaco, ancora una volta. E' arrivata per il primo cittadino Salvo Pogliese la "mannaia" della legge Severino: a darne notizia, dopo un tam tam durato tutto il pomeriggio sulla presunta sospensione, è stato lo stesso sindaco con un post sui social.
"In maniera del tutto inaspettata mi ritrovo a commentare l’ennesimo atto che riporta indietro le lancette della mia esperienza da sindaco - scrive Pogliese -. Oggi pomeriggio ho ricevuto dal Prefetto una nota, in assenza di una ordinanza da parte del Tribunale, che mi comunica la sospensione dalla carica di Sindaco; il tutto con una interpretazione della normativa, a giudizio di illustri giuristi errata, in contrasto con la stessa ultima sentenza della Corte Costituzionale nei miei confronti, che ha sancito la “natura giuridica cautelare e non sanzionatoria della sospensione”.
"La stessa legge Severino sarà sottoposta a referendum in primavera e ci sono numerosi disegni di legge per modificarla, dopo l’analoga vicenda che ha coinvolto per ultimo il sindaco del Pd di Reggio Calabria. Ho lasciato un comodo seggio a Bruxelles e l’immunità parlamentare che mi avrebbe tutelato dall’applicazione della Severino, per servire la mia Città. Astenendomi per sensibilità istituzionale dallo svolgimento delle funzioni di Sindaco, aspetterò i chiarimenti del caso prima di fare tutte le opportune valutazioni e assumere scelte consequenziali", conclude Pogliese.
La vicenda
Il primo cittadino era stato condannato il 23 luglio 2020 dal tribunale di Palermo per peculato a 4 anni e 3 mesi di reclusione nel processo su rimborsi all'Ars come vicepresidente del gruppo del Pdl. Per effetto proprio della legge Severino era stato sospeso dalla prefettura l'indomani della sentenza ma aveva avviato una battaglia giudiziaria riuscendo a tornare in carica nel dicembre del 2020, a seguito di un ricorso al tribunale civile sino a quando è intervenuta la nuova decisione a seguito di un passaggio in Corte Costituzionale.
La nota della prefettura ha comunicato al sindaco che ha ripreso "la sua efficacia il decreto prefettizio originario di sospensione del 24 luglio 2020 (emanato ai sensi della legge Severino) che si esaurirà decorsi 18 mesi complessivi, al netto del periodo di sospensione".
