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Inchiesta "Money gate", presunta combine: spunta il nome di Russotto

La gara in questione è Catanzaro-Avellino del 2012-2013, disputata in prima divisione e finita 0-1. Il giocatore, che non era ancora approdato al Catania, avrebbe, come riportato dall'ordinanza, fallito due occasioni da gol

Presunta combine in Catanzaro-Avellino del 2012-2013, gara disputata in prima divisione e finita 0-1. Questa la pista investigativa seguita nell'ambito dell'inchiesta "Money gate". L'accusa di frode sportiva ricade anche sul calciatore Andrea Russotto, oggi in forza al Catania, e all'epoca della gara in questione in forza al Catanzaro. I presidenti delle due squadre, Giuseppe Cosentino e Walter Taccone, i dirigenti Armando Ortoli e Vincenzo De Vito, gli altri soggetti tirati in ballo.

Nell'ordinanza viene riportato come le due compagini avrebbero inizialmente concordato un risultato finale di parità con l'Avellino che avrebbe poi fatto saltare l'accordo vincendo e scongiurando il rischio di non raggiungere la promozione in serie B, in seguito alla vittoria conquistata dal Perugia.

Russotto, aggiungono i pm, avrebbe deliberatamente fallito due occasioni da gol limpide per segnare il gol del vantaggio. Gli atti, come riporta la Gazzetta, dovrebbero essere acquisiti dalla Procura federale.

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