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Pagliara a CataniaToday, focus atletica catanese: "Stadio Cibali per l'attività giovanile"

Intervista in esclusiva al segretario generale della Fidal, Fabio Pagliara. Uno spaccato relativo all'atletica catanese con alcuni spunti sul nuovo credito d'imposta per le sponsorizzazioni. Le prossime elezioni regionali Fidal si terranno nel 2021 in Sicilia

Un vero e proprio focus sull'atletica catanese. Dalla situazione dell'impiantistica locale alle possibili ricadute del nuovo credito d'imposta per le sponsorizzazioni. Abbiamo rivolto alcune domande al segretario generale della Fidal, Fabio Pagliara che fa parte del Comitato 4.0 che ha avanzato un progetto di rilancio dello sport italiano e di cui ne fanno parte i massimi esponenti delle varie leghe degli sport italiani

Partiamo dall'impiantistica catanese. La pista dello stadio Cibali, ad esempio, può tornare ad essere scenario di gare internazionali come in passato? Si era parlato di lavori di riqualificazione al Campo Scuola di Picanello. Quanto sarebbe importante e qual è lo stato dell'arte dei lavori in questo momento, dalle informazioni in suo possesso? 

"Catania è da sempre, specie nel settore della velocità, avendo un tecnico come Di Mulo, una importante realtà per l'atletica italiana. Negli ultimi anni l'impiantistica è stato un grande problema e abbiamo con grande piacere sentito, ne ho parlato anche con l'assessore Parisi, della bella notizia dei lavori al Campo Scuola. Il Campo Scuola ha un valore simbolico, vista la zona in cui nasce, ma anche tecnico, è un bell'impianto, la vera patria in qualche modo dell'atletica catanese, non soltanto per i giovani talenti, ma anche per gli amanti del running. Staremo molto vicino all'amministrazione comunale, insieme al vice presidente Parrinello, sul seguire al meglio i lavori e fare di tutto perchè vengano fatti in tempi stretti, con una grande disponibilità riguardo anche alla gestione successiva dell'impianto. Riguardo allo stadio Cibali è un po' più complicato, attualmente la pista non è in condizioni di fare grandi attività internazionali, ma sarebbe già sufficiente per fare attività giovanile, ricordiamoci le Universiadi per capire cosa si può fare in un impianto del genere. Non dimentichiamoci però anche il Cus Catania, un impianto rifatto e risistemato, che funziona molto bene. Guardiamo con attenzione e con grande disponibilità il progresso della situazione dell'impiantistica catanese"

Una battuta sulle elezioni regionali Fidal che si terranno quest'anno in Sicilia. Qual è lo scenario attuale?

"In realtà anche nella mia funzione di segretario generale non conosco bene i meccanismi e l'evoluzione regionale. L'unica cosa che posso dire è che per statuto di voterà da gennaio in poi del 2021, perchè lo statuto prevede testualmente che si voti nell'anno di svolgimento delle Olimpiadi e nel 2021 ci saranno quindi anche le elezioni nazionali. C'è tanto da fare nel panorama regionale, quello che posso augurarmi da segretario generale Fidal è che il prossimo presidente regionale abbia la possibilità di riportare la Sicilia ai livelli che merita"

Credito d'imposta per le sponsorizzazioni, se e come incide in una realtà locale come quella dell'atletica catanese

"Sul credito d'imposta la situazione è abbastanza complessa. Noi riteniamo con il Comitato 4.0 che siano necessarie in qualche modo delle azioni di sviluppo e quindi si sta operando su vari aspetti. Per le sponsorizzazioni sul credito d'imposta, riteniamo quindi che una defiscalizzaizone e una fiscalità agevolata sia fondamentale per consentire agli sponsor, in un momento di crisi, di scegliere di intervenire sugli sport. Per ora non è ancora secondo me sufficiente, anche perchè è stato fatto questo credito d'imposta, ma per società di un certo livello, con sponsor di un certo tipo. Quindi in realtà l'intervento è stato per ora limitato, di fatto, non in teoria, a società di Lega Calcio e di Lega Pro, quindi serie C e Calcio Catania ad esempio, o per tutte le attività legate alla Lega di pallavolo piuttosto che di Basket. E' chiaro che questo dovrebbe essere, se il governo recupererà ulteriori risorse, insieme al Ministro Spadafora che è molto sensibile, e al Ministro Gualtieri, un problema economico per trovare ulteriori coperture per allargarlo anche a livello di base e a chi già usufruisce della 398 (Legge 398/91, Regime Fiscale Agevolato per Associazioni Dilettantistiche n.d.r.), cosa che è il nostro obiettivo finale e non nascosto. Nello stesso tempo riteniamo che ci possano essere altri meccanismi di sviluppo, ad esempio sulle corse su strada, con la possibilità, una deroga alla legge che impone alle amministrazioni di farsi pagare i servizi. E' un momento complicato e quindi occorrono delle misure straordinarie, io direi anche di sviluppo e non soltanto di assistenza".

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