rotate-mobile
Sport

Ju-jitsu, kermesse con 250 atleti a Sant'Agata Li Battiati dell'ente “Csain”

Il Ju-jitsu, l'antica arte marziale orientale della “cedevolezza” progenitrice di Judo, Aikido e di alcuni stili di Karate, continua a far parlare di sé nel Catanese, nel segno di una tradizione che fa capo alla “scuola dell'acqua”, il metodo “Mizu Ryu”

La “via marziale giapponese” della “Dolce arte” dei Samurai, senza frontiere; abbinata al “Camp” invernale internazionale. L'evento di Ju-jitsu più atteso dell'anno marziale targato “Csain”, per gli appassionati delle antiche Arti marziali giapponesi all'ombra dell'Etna. Il Palazzetto dello Sport di Sant'Agata Li Battiati, ha visto nei giorni scorsi un'imponente manifestazione, che travalica le Alpi, uno stage con 250 atleti in kimono: il “Budo Sans Frontieres - International Winter Camp Ju-jitsu Csain 2019”. Kermesse spettacolare dimostrativa di arti marziali, confronti e tecniche in piedi e a terra, di “sottomissione” dell'avversario. “Pure quest’anno, anche l'ultimo ospite è partito - illustra il responsabile della Sezione nazionale Ju-jitsu dell’ente promozionale sportivo Csain, maestro catanese Cosimo Costa -. Si è da poco conclusa la manifestazione del Budo, assieme al fantastico Summer Camp, più attesa ed importante dell’anno per ciò che concerne il Ju-jitsu Csain”. Il Ju-jitsu, l'antica arte marziale orientale della “cedevolezza” progenitrice di Judo, Aikido e di alcuni stili di Karate, continua a far parlare di sé nel Catanese, nel segno di una tradizione che fa capo alla “scuola dell'acqua”, il metodo “Mizu Ryu”, conosciuto oramai a livello internazionale, grazie al suo ideatore Cosimo Costa: “In un Palasport affollato di addetti ai lavori e non - continua il maestro, anima organizzatrice della kermesse - , in un weekend soleggiato, malgrado le avverse condizioni meteo dei giorni precedenti, malgrado le innumerevoli assenze per motivi di salute legati alla stagione e per fortuna senza le possibili cancellazioni dei voli per l’esuberanza della nostra Etna, si sono alternati nelle due giornate quasi 250 praticanti di vari stili e scuole di Ju-jitsu ed Aikido. Infatti l'evento era aperto a tutti gli stili e scuole di Ju-jitsu del panorama nazionale dei “Centri sportivi aziendali e industriali” ed ha visto la gradita partecipazione degli amici dell'Aikido dell’Asd Il Dojo Catania”. Un folto pubblico presente ha seguito con attenzione l’attività tecnico-sportiva, che ha coinvolto sui tatami allestiti, quasi 250 jutsuka, 7 docenti di cui 3 stranieri, 6 stili di arti marziali differenti, 5 nazioni - Portogallo, Norvegia, Canada, Italia ed in più un rappresentante di Malta -, 4 regioni - Veneto, Basilicata, Campania e Sicilia -, 7 province - Vicenza, Belluno, Napoli, Potenza, Catania, Palermo, Trapani -, 11 località di provenienza - Zugliano, Belluno, Napoli, Potenza, Paceco, Castellana Sicula, Giarre, Acireale, Tremestieri Etneo, Viagrande, Catania-, e 10 associazioni. “Varie le testimonianze di affetto da parte degli ospiti intervenuti - continua Cosimo Costa - e delle autorità sportive, alla Signora Rita Costa, vedova del Signor Turi Costa, cui è stata dedicata la manifestazione con questo secondo Memorial, alla quale nella prima edizione sono stati consegnati la Cintura nera I Dan “ad honorem” da parte dello Csain e la qualifica di “Soke” della Scuola del Ju-jitsu Mizu Ryu da parte dei maestri intervenuti. A fine giornata, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione a tutti i praticanti e delle targhe ricordo ai docenti, alle autorità ed alla Signora Rita Costa”. Spettacolari e coinvolgenti, le dimostrazioni finali del Team agonistico dell'Asd “Il Dojo” Catania, nelle specialità marziali e stili di lotta in piedi e sul tatami, di Kombat Point, Fighting System, Grappling, Random Attacks, Duo Show e Difesa libera. Diamo infine qualche dato e numero. Hanno diretto lo stage i maestri Helder Nunes (Fed. Nac. Ju-Jitsu Portugal) coadiuvato da Patrick Lavigne (Canada), Mads Rask (Bushido Norway), Gzim Nikaj (Bushido Norway), Mario Dell'Aquila (“F.I.J.L.K.A.M.” NA), Fabio Cavallaro (“Aikikai d’Italia” CT) e Cosimo Costa (“Csain Sez. Naz. Ju-Jitsu” CT). La “due giorni” di stage, ha visto all'opera i praticanti della "Dolce arte" giapponese dell'ente Csain di tutta la Sicilia nonché, nello spirito dell'iniziativa, gli amici dell'Aikido (Akikai d'Italia). Di seguito le società presenti: “Asd Il Dojo - Catania” (maestro Cosimo Costa, istruttore Massimo Russo, allenatori Placido Canciullo, Tiziana Greco, Francesco Ensabella, Laura Garofalo, Luca Esposito, Gianluca Mazzola, Salvo Molino ed atleti di vari gradi ed età); “Ssd Altair Village - Acireale” (maestro Alfredo Petralia, allenatore Bruno Milone); “Asd Budo Sport - Castellana Sicula”(maestro Giovanni Macaluso); “Asd Shin Kai Club - Tremestieri Etneo” (maestro Giuseppe Torrisi, allenatore Francesco Disca); “Asd Urban Life - Paceco - Favignana” (maestro Domenico Gianquinto, allenatore Pietro Balzanelli); “Asd Samurai & Friends - Catania” (istruttori Livio Lo Nigro, Francesco Schilirò, Bruno Cristina); “Asd Sargas Sport - Aci Sant'Antonio - Viagrande” (istruttore Massimo Amore); “Asd Ma.Ma. - Zugliano” (istruttori Massimo Miranda e Roberto Possamai); “Asd Motoria Club - PZ” (istruttore Domenico Carlomagno); “Asd Il Dojo / Aikido - Catania” (maestro Fabio Cavallaro, istruttore Rita Battiato); ospiti della “Aikikai d'Italia” del “Tai No Sen” di Giarre (maestro Fabio Cavallaro). La manifestazione, infine, evento nazionale Csain, è stato organizzato dal Comitato regionale Csain Sicilia in collaborazione coi Comitati provinciali di Catania e Siracusa e della Sezione nazionale Ju-jitsu Csain.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ju-jitsu, kermesse con 250 atleti a Sant'Agata Li Battiati dell'ente “Csain”

CataniaToday è in caricamento