Il ritorno di Parisi dopo il lungo infortunio: "Anche a sinistra mi sento a mio agio"
Il giocatore, nel 4-3-3 disegnato dal tecnico rossazzurro, può ricoprire entrambe le corsie esterne
Tino Parisi torna a pieno regime dopo l'infortunio che lo ha tenuto per lungo tempo ai "box". Il ritorno in campo nella gara contro il Catanzaro dimostra la duttilità del giocatore, che è stato impiegato da Pancaro sulla corsia di sinistra, per dare la possibilità a Nunzella di rifiatare. Il giocatore, nel 4-3-3 disegnato dal tecnico rossazzurro, può ricoprire infatti entrambe le corsie esterne.
Tra le caratteristiche di Parisi emergono la capacità di corsa e la propensione alla fase offensiva: soluzioni queste che potrebbero rivelarsi importanti. Il Catania ha infatti collezionato zero reti all'attivo negli ultimi 180 minuti di gioco.
"Sono stati mesi difficili, - ha spiegato il terzino rossazzurro - dopo l'infortunio, soprattutto dal punto di vista mentale, perché quando manchi per così tanto tempo perdi il ritmo della squadra. Finalmente sono di nuovo a disposizione e cercherò di dare il meglio per la squadra"
Destra o sinistra? "Sono un destro e preferisco la mia fascia ma anche a sinistra mi sento a mio agio - aggiunge il giovane atleta - Fisicamente stiamo bene e durante la settimana lavoriamo bene; forse siamo un pò bloccati, mentalmente, perché non sono arrivati i risultati sperati".
In vista della Casertana Parisi tiene alta la concentrazione: "Sabato affronteremo un avversario molto motivato: la Casertana giocherà a viso aperto e per noi sarà un vantaggio, avremo spazi maggiori rispetto ad altre gare interne. Noi ci difendiamo ed attacchiamo insieme, cerchiamo di far partire la manovra dalle retrovie e quindi la fase offensiva non è soltanto una questione riservata ai nostri attaccanti, ciò vuol dire che dobbiamo fare meglio tutti".