Coronavirus, nella provincia etnea 574 casi positivi (+14) e scendono i ricoverati (-4)
I pazienti ricoverati sono adesso 144. I decessi complessivi sono 55, soltanto uno in più rispetto la giornata di ieri
I pazienti ricoverati sono adesso 144. I decessi complessivi sono 55, soltanto uno in più rispetto la giornata di ieri
Continuano a diminuire i ricoverati che sono oggi 148, 7 in meno di ieri, così come aumentano i guariti che arrivano a 32, 4 in più di ieri. Sale a 54 il numero dei morti
Il quadro riepilogativo della situazione aggiornato alle 17 in merito all’emergenza Covid così come comunicato dalla Regione: otto in più le persone decedute
Il totale dei tamponi validati sale a 2.046. Diminuiscono i pazienti in terapia intensiva, che diventano 74 (-2). Il numeri dei decessi (7) invece resta più alto di quello dei guariti (4)
In calo i ricoverati, che ad oggi sono 158 rispetto ai 174 di ieri, invariato il numero dei guariti che è di 21. Aumenta purtroppo il numero dei morti che salgono a 42, quattro in più di ieri
Aumenta il numero dei pazienti ricoverati, +32 rispetto a ieri, che porta il totale a 608 pazienti in ospedale, mentre 1.056 si trovano in isolamento domiciliare. Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 18.686
Dall'inizio dei controlli, i tamponi effettuati sono stati 14.758. Il numero delle persone positive dall'inizio dell'emergenza sale quindi a 1555: a Catania sono complessivamente 405 i positivi registrati
Attualmente invece risultano ancora contagiate 1.168 persone. Sono ricoverati 500 pazienti, di cui 75 in terapia intensiva. Sale a 39 il numero dei deceduti
Sono ricoverati 414 pazienti, di cui 68 in terapia intensiva, mentre 681 sono in isolamento domiciliare, 36 guariti e 33 deceduti
Risultano ricoverati 6 pazienti, tre a Palermo e tre a Catania, mentre 15 sono in isolamento domiciliare
Il Giudice ha condannato il Ministero della Salute a pagare l'indennizzo mensile di 460 euro a partire dal 2006 e per tutta la vita, gli interessi legali e le spese processuali
A seguito dell'allarme scattato nei reparti dell'Ospedale Vittorio Emanuele, il direttore medico del presidio, Santina Carini, tranquillizza sulla procedura di bonifica eseguita