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Cronaca

Catania e la "politica delle transenne": quando prevenire è peggio che curare

Quelli che dovrebbero essere problemi di normale amministrazione, a volte persino di semplice manutenzione, in una Catania in cui sembra essersi "congelato" anche l'indirizzo politico, appaiono come ostacoli quasi insormontabili

Le transenne che vedete qui sotto sono presenti in via Parrocchia, ad Ognina, da circa un mese. Nonostante le varie sollecitazioni inviate dai residenti, non si riesce ancora a riparare due tombini danneggiati. E questo è, purtoppo, un dato di fatto.

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Transenne presenti da oltre un mese ad Ognina

Sempre lo stesso quartiere, ci fornisce un altro esempio che rappresenta a pieno la situazione di stallo in cui versa, oggi, buona parte della nostra città. In via Anfuso, nei pressi dell’istituto alberghiero Karol Wojtyla, c’è un lampione fulminato da inizio 2018. A nessuno è mai venuto in mente di mettere una semplice lampadina. Il nostro giornale ospita quotidianamente decine di segnalazioni dello stesso tono. Tutto ciò conduce l'uomo della strada a porsi quantomeno degli interrogativi su come sia gestita la cosa pubblica in questo momento storico, in cui anche l'amministrazione comunale non può o non vuole sbilanciarsi più di tanto. Catania è ora più che mai una "città sospesa". Il Sindaco Salvo Pogliese è stato costretto per la seconda volta a fare un passo indietro e sembra sempre più vicina l'ipotesi di una fine anticipata del mandato. Anche gli assessori appena nominati potrebbero avere una carica davvero breve, limitando così l'esecutività della carica che ricoprono.

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Via Anfuso, al buio dal 2018

Tornando alla stretta attualità, la chiusura del molo di Levante arriva a distanza di quasi un mese dall’incidente che ha visto protagonista una ragazza, caduta tra i frangiflutti lo scorso 23 aprile con conseguenze piuttosto gravi. Ed appare in quest’ottica un provvedimento puramente cautelativo. Si arriva però tardi a tutelare l’incolumità dei cittadini, dato che il braccio est è in condizioni precarie da una decina d’anni almeno. E si è forse eccessivamente in anticipo con l’avvio dei lavori di riqualificazione previsti dal Pnrr ed annunciati ad inizio maggio 2021, dato che ancora non è stato nemmeno elaborato un progetto ed il cantiere è relativamente lontano. Questo lo rende noto la stessa Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale, che ha ottenuto complessivamente finanziamenti per 111 milioni ed 800 mila euro.

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L'intervento di soccorso al molo di Levante dello scorso 23 aprile

Nel frattempo, è sempre più difficile trovare spazi fruibili senza vincoli in città. Attraversando il viale Cristoforo Colombo accade quotidianamente di vedere turisti smarriti, che tentano di raggiungere il centro storico venendo dalla Plaia o viceversa, con i pericoli che ne conseguono. Sconfortante constatare come i catanesi abbiano del tutto rinunciato ad affrontare questo percorso a piedi o in bici dopo la chiusura del lato Ovest del porto, risalente all’estate del 2017. Cosa è stato fatto da allora per dare loro un’alternativa? Una delle tante domande aperte, in attesa di fatti concreti.

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