Gli operatori di una struttura di accoglienza per migranti gestita dalla cooperativa San Francesco, di San Michele di Ganzaria, sono stati "sequestrati" per qualche ora dai 25 ospiti provenienti da centro e nord Africa
Il vescovo di Caltagirone, monsignor Calogero Peri, ha deciso di sospendere temporaneamente tutte le processioni, nel piccolo e antico centro del Calatino: "Dopo quanto avvenuto è necessario fermarsi"
Il sindaco avrebbe tolto la fascia tricolore prendendo le distanze da quanto stava accadendo, così come avrebbero fatto il parroco e il comandante della stazione dei carabinieri
Due donne extracomunitarie nella serata di ieri, per futili motivi connessi alla preparazione del vitto, si sono scagliate contro la coordinatrice della struttura che le ospitava, prima minacciandola poi strattonandola ed impedendole di uscire
Perquisendo d’iniziativa l’abitazione dell’uomo, hanno rinvenuto e sequestrato: 50 piante di “marijuana”, insieme a circa 70 grammi di “semi di marijuana”, conservati in contenitori di plastica,1 grammo di hashish ed un bilancino di precisione
Lui, come ricostruisce il quotidiano La Sicilia, ha chiuso gli occhi alle 6 del mattino, lei alle 22. I funerali saranno celebrati oggi. "I nostri genitori - commentano i 4 figli - hanno vissuto una vita comune in tutto, adesso sono uniti anche nell'eternità"
L’uomo, che il 20 maggio dell’anno scorso era stato arrestato dai Carabinieri per minacce e danneggiamento nei confronti dell’ex fidanzata, era stato scarcerato con l’obbligo di presentarsi agli organi di Polizia di Giudiziaria per la firma
E' successo a San Michele di Ganzaria. Sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Caltagirone allertati dalla telefonata di un vicino di casa dell'uomo preoccupato dalla colonna di fumo che fuoriusciva dal casolare
L'uomo è stato sorpreso nascosto tra la vegetazione in contrada Verticchio dopo che aveva appiccato un incendio che ha danneggiato oltre 3 ettari di macchia mediterranea
L'uomo è stato bloccato davanti l'abitazione dell'ex fidanzata mentre, dopo avere danneggiato l'auto della donna, inveiva contro la vittima, minacciandola e tentando di entrare in casa
Il 30 ottobre scorso aveva avuto un'accesa discussione per futili motivi con il suo capo, lo aveva picchiato selvaggiamente e, preso dalla rabbia, aveva danneggiato un automezzo della ditta presso la quale lavorava